Aumentare l’autonomia di un’auto elettrica è possibile, basta seguire i consigli giusti. Se da una parte la crescita delle dimensioni delle batterie e l’aumento delle colonnine in autostrada hanno in parte colmato i problemi di autonomia delle auto elettriche, ci sono anche dei trucchi che possiamo seguire durante la nostra guida a bordo di un’elettrica.
Ecco i modi più furbi per percorrere più km con i veicoli a zero emissioni.
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Massimizzare la frenata rigenerativa
Uno dei pregi del motore elettrico è che è in grado di immagazzinare l’energia cinetica rilasciata in fase di frenata.
Ogni vettura elettrica dispone di frenata rigenerativa più o meno intensa, spesso personalizzabile nella forza, che dà anche vita alla “One Pedal Drive“, ovvero alla guida con un solo pedale con l’auto che frena da sola fino a fermarsi. Oltre ad essere molto comoda, in città permette una scarica della batteria molto lenta, in alcuni casi quasi nulla.
Aumentare l’autonomia sfruttando la modalità eco
Ancor più delle vetture endotermiche, le vetture elettriche presentano diverse modalità di guida. La Eco è quella da usare nel quotidiano, sia in città che in extraurbano, perché è quella che garantisce una maggiore autonomia.
Questo sia perché solitamente è la modalità che meglio sfrutta la frenata rigenerativa di cui sopra, ma anche perché riduce le prestazioni dell’auto.
Non correre!
O meglio, fallo solo in alcuni casi. Sappiamo che l’elettrico, grazie alla coppia diretta alle ruote, garantisce un’accelerazione impareggiabile a parità di potenza, ma spingere troppo sull’acceleratore e tenere sempre l’auto in modalità Sport finisce per dimezzare l’autonomia disponibile.
Questo significa anche non andare troppo forte in autostrada. La velocità ideale di un’elettrica, in cui raggiunge il massimo della sua efficienza, è compresa tra i 90 e i 110 km/h, in cui si rivela anche più parsimoniosa che nella guida urbana. Come abbiamo dimostrato anche nelle prove della Ford Mustang Mach-E e della Fiat 500 elettrica, è così che si riescono avere dati di autonomia reale in autostrada molto buoni, vicini al dato misto dichiarato.
Velocità costante
Per prolungare la durata della batteria del tuo veicolo elettrico, un altro suggerimento cruciale è quello di cercare di mantenere una velocità costante quando possibile. In altre parole, evita accelerazioni e frenate eccessive e cerca di guidare in modo più uniforme. Questo approccio contribuirà a preservare la carica della batteria e a ottimizzare l’efficienza del tuo veicolo elettrico.
Condizionatore e riscaldamento: usali in maniera intelligente
Quando si possiede un’auto elettrica, ci sono alcune accortezze che si possono adottare per sfruttarla al meglio, soprattutto durante la stagione invernale. Una di queste è il pre-condizionamento, una funzione disponibile su molte vetture elettriche che può fare la differenza nelle fredde giornate invernali.
Il pre-condizionamento permette di programmare l’accensione dell’auto e il riscaldamento dell’abitacolo in anticipo, utilizzando l’elettricità di rete quando l’auto è ancora collegata alla presa di ricarica. In questo modo, si evita di utilizzare energia dalla batteria dell’auto durante il viaggio e si sfrutta l’energia elettrica esterna per riscaldare l’abitacolo.
Un altro vantaggio del pre-condizionamento è che non influisce sull’autonomia dell’auto. Poiché si utilizza l’elettricità di rete anziché quella della batteria dell’auto, non si avrà una riduzione dell’autonomia a disposizione per il viaggio. Si tratta quindi di una soluzione intelligente che permette di godere di un ambiente caldo all’interno dell’auto senza preoccuparsi di una ridotta autonomia.
Quindi, la prossima volta che si affronta una fredda giornata invernale, basta programmare il pre-condizionamento e goditi un ambiente caldo e accogliente all’interno della tua auto elettrica.
Prolungare la vita della batteria dell’auto elettrica con una corretta gestione della carica.
Quando si possiede un veicolo elettrico, è importante comprendere come gestire al meglio la carica della batteria al fine di prolungarne la durata nel tempo. La maggior parte dei modelli di auto elettriche moderne utilizza batterie che non apprezzano essere caricate oltre l’80% circa o scaricate al di sotto del 20%. Pertanto, collegare l’auto alla presa di ricarica nel momento opportuno può fare la differenza nel mantenimento della salute della batteria.
La carica eccessiva o la scarica completa della batteria possono influire negativamente sulla sua capacità di immagazzinare energia nel lungo termine. Per evitare ciò, è consigliabile collegare l’auto alla presa di ricarica quando la carica della batteria si avvicina al 20% e scollegarla quando raggiunge l’80%. Questo intervallo di carica, noto come “zona di sicurezza”, aiuta a mantenere la batteria in una condizione ottimale e a prolungarne la durata nel tempo.
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