Extreme E continua a farsi notare come campionato innovativo ed educativo. Questa serie di gare, che inizieranno nel 2021 ma che vedono già trasmissioni a partire da lunedì 27 ottobre, è già salita alla ribalta per il suo proposito di divertire sensibilizzando gli appassionati su tematiche importanti, come l’inquinamento e la sostenibilità ambientale, nonché la parità tra i sessi dichiarata con ogni team composto da un pilota uomo e un pilota donna. Ora, l’organizzazione ha lanciato Trophy Design Challenge: un concorso destinato ai fan residenti nei luoghi dove si terranno le gare, che sono chiamati a disegnare il trofeo assegnato ai vincitori.
Trophy Design Challenge: un’attenzione ai locali con criteri rigidi
Quello che Extreme E chiama “Trophy Design Challenge” è quindi un concorso per fan e, soprattutto, studenti che vivono nei 5 punti remoti del Pianeta scelti per ospitare le gare del campionato: Senegal, Arabia Saudita, Groenlandia, Brasile e Nepal. Tutti luoghi, ormai lo sappiamo, che sono stati scelti sia per le loro condizioni estreme, che vanno dal ghiaccio della Groenlandia, al deserto di Sharaan in Arabia Saudita, sia anche perché luoghi dove i cambiamenti climatici sono più evidenti.
Con la Trophy Design Challenge, quindi, gli organizzatori hanno voluto “omaggiare” i giovani studenti ti queste realtà invitandoli a disegnare il trofeo che andrà nelle mani dei piloti vittoriosi in questa prima Stagione del campionato. Il trofeo sarà scelto secondo rigidi criteri: economia circolare (ovvero l’uso di materiali riciclati e/o riciclabili), creatività, tecnicità e “Extreme E Factor”. Il design del trofeo deve quindi avere un forte impatto, un design estremo, e suscitare emozioni.
La giuria sarà composta da alcuni piloti, di cui per ora l’unico confermato è Catie Munnings, parte del team Andretti United, mentre gli altri saranno annunciati nelle prossime settimane. L’organizzazione di Extreme E, in occasione del Trophy Design Challenge, ha dotato le scuole aderenti al progetto di un kit di strumenti contenente tutto il necessario alla progettazione del trofeo. I ragazzi che vinceranno il concorso riceveranno loro stessi una copia del trofeo da loro disegnato.
Oltre a questo, i vincitori riceveranno una ghirlanda, anch’essa creata da una delle scuole partecipanti alla Trophy Design Challenge. Il concorso durerà fino al 31 dicembre 2020, ovvero giusto in tempo per permettere alla giuria di piloti di selezionare il progetto vincitore prima dell’inizio delle competizioni.
Trophy Design Challenge: un concorso per celebrare i successi
Fin dalla sua presentazione, il campionato Extreme E ha suscitato un notevole interesse in tutto il mondo, di fatto, la Trophy Design Challenge è un coronamento del successo di pubblico e critica che queste gare hanno avuto ancor prima di cominciare.
L’ultimo di questi successi è il riconoscimento dello status di FIA International Series, ottenuto in seguito al FIA World Motor Sport Council alla guida del presidente di FIA, Jean Todt. Questo significa che il campionato con le vetture di Fisker seguita gli standard internazionali di FIA, e avrà un grande vantaggio grazie al contributo sia di FIA che dell’Auto Club de Monaco (ACM), in particolare, l’esperienza sportiva e tecnica della FIA permetterà di alzare ancora il livello qualitativo delle gare.
Di recente, il comitato organizzativo di Extreme E ha annunciato che in molti Paesi ha già raggiunto l’accordo con le emittenti televisive. In Regno Unito, il campionato verrà trasmesso niente meno che dalla BBC, mentre in Italia è Mediaset ad essersi accaparrata i diritti di trasmissione in esclusiva del campionato.
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