Trans-Canada Highway Supercharger

Trans-Canada Highway Supercharger di Tesla è finalmente attiva

Rappresenta un punto di svolta?

Tesla è al lavoro da più di un anno su una particolare autostrada, la Trans-Canada Highway Supercharger, che ora è finalmente attiva. Un’infrastruttura grande e complessa, che Tesla ha pensato per favorire l’acquisto e l’uso di veicoli elettrici scongiurando quello che forse è il dubbio più grande dell’utente quando pensa all’acquisto di una vettura di questo tipo: la scarsa diffusione di colonnine di ricarica.

Trans-Canada Highway Supercharger: dal Canada all’Europa

L’obiettivo di Tesla era completare tutte le stazioni della Trans-Canada Highway Supercharger entro il 2019, e pare che il costruttore statunitense sia riuscito a portare a termine questa impresa nei tempi previsti: se dal sito, infatti, le stazioni ancora appaiono in grigio – quindi inattive – in realtà sui display delle vetture Tesla è possibile vedere come i punti di ricarica siano attivi in tutto il Canada, tra l’altro in costante aggiornamento sulle mappe Tesla o sul sito supercharger.info.

 tesla Supercharger

In totale, quest’autostrada forma una rete di addirittura 15.000 caricabatterie Tesla, ovvero una risorsa fondamentale per il costruttore che dimostra così di poter coprire la maggior parte dei viaggi e degli spostamenti non solo in Canada ma in tutto il Nord America, in Europa e anche in alcuni paesi asiatici.

La Trans-Canada Highway Supercharger è la prima vera autostrada Tesla a ricarica rapida, che copre una gran parte della superficie totale del Paese, e con la maggior parte dei punti di ricarica da 250kW. Nel resto del mondo non esiste ancora un’opera di questo genere, pur essendo comunque Tesla al lavoro per raggiungere lo stesso risultato anche in altre aree. Per esempio, è in costruzione il primo caricatore V3 in Cina, mentre di recente in Europa Tesla ha aperto il suo primo compressore V3.

Trans-Canada Highway Supercharger: la parola chiave è “semplicità”

Ciò che distigue i caricabatterie di Tesla dagli altri è la semplicità d’uso, fattore fondamentale e che tuttora le consente di avere enormi vantaggi sui competitors. Per esempio, il rivale principale dell’azienda di Elon Musk per la ricarica rapida negli USA è Electrify America. Quest’azienda si sta impegnando per distribuire velocemente delle stazioni di ricarica con capacità massima 350kW, quindi anche più veloci dei V3 Tesla.

Ma attualmente gli utenti hanno riscontrato delle interruzioni anche grandi nel processo di ricarica che, unito ai prezzi decisamente elevati, pone Electrify America in svantaggio rispetto a Tesla. Le stazioni di ricarica del produttore di Model S, Model X e Model 3, invece, hanno il vantaggio di essere molto semplici da sganciare e da usare, sono veloci, anche esteticamente piacevoli e in posizioni strategiche per i viaggi interurbani.

Ora, con i nuovi V3 da 250kW l’esperienza migliorerà ancora, non tanto per la riduzione di tempi di ricarica tutto sommato accettabili se nel frattempo si programmano soste, ma perché i nuovi V3 non devono dividere la loro capacità tra più stazioni che quindi manterranno sempre la stessa velocità di ricarica risolvendo il problema delle reti sovraccaricate nei periodi di festività, quando più persone si spostano lungo il paese.

Il lancio dei nuovi V3 in Canada è, quindi, un momento cruciale per l’azienda che dimostra di potersi impegnare per fornire infrastrutture efficienti anche in aree poco popolate quali sono quelle del Canada centrale.

 

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