Un video su YouTube svela le difficoltà di trainare con il Cybertruck, mettendo in evidenza la drastica riduzione dell’autonomia e i lunghi tempi di ricarica.

Sul Tesla Cybertruck si è detto molto, ma ecco che arriva un’altra verità. Le sue capacità di traino a lungo raggio rendono l’operazione praticamente impossibile. Sebbene possa trainare fino a poco meno di 5 tonnellate, l’autonomia si riduce drasticamente durante il traino, come ovvio. Questo, combinato con i lunghi tempi di ricarica, rende il traino con il Cybertruck un’esperienza frustrante.

In un recente video su YouTube, un proprietario ha condiviso la sua esperienza di traino di una barca su un rimorchio di  circa 12, con un peso totale di 1.800 kg, ben al di sotto della capacità massima di traino del Cybertruck. Come previsto da molti esperti, il Cybertruck mostra di avere problemi notevoli nell’autonomia quando viene utilizzato per trainare carichi pesanti.

cybertruck vs silverado
Screenshot: Cyber Hooligan @ Youtube

Il video mette in luce i principali svantaggi, in particolare la drastica riduzione dell’autonomia. Il Cybertruck, che normalmente ha un’autonomia di circa 360 km, vede la sua efficienza calare a un terzo durante il traino. In pratica, ha consumato quasi 160 km di autonomia per percorrere solo 48 km, richiedendo frequenti soste per la ricarica e prolungando in maniera importante il tempo di viaggio. Inoltre, le operazioni di ricarica risultano più complesse rispetto al rifornimento di un veicolo a benzina, soprattutto con un rimorchio al seguito.

C’è da dire che rispetto ad altri test effettuati in passato, come quelli di Cleantecnica, questi sono peggiori. Facile immaginare che molto dipenda dallo stile di guida. C’è da dire che su COC, un altro proprietario ha scritto che con il suo Cybertruck, trainando circa 2,7 tonnellate, è riuscito a viaggiare con una autonomia tra i 145 ed i 241 km, con una batteria completamente carica.

A questo punto, una riflessione. Come accennato, non sappiamo molto dello stile di guida adottato, ovvero uno “normale”, piuttosto che uno particolarmente attento e conservativo. Ma anche qui, ci sarebbe da discutere sul perchè uno stile di guida “attento” non debba essere usato anche su motori a combustione interna. Ultimo, l’aerodinamica influisce sicuramente anche sull’autonomia, quindi anche la composizione del rimorchio ha una importanza estrema.

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