Il Tirolo è contro l'uso dei navigatori satellitari

Tirolo: multati 7.500 automobilisti che usano intelligentemente il navigatore satellitare

Siete imbottigliati in autostrada? Vietato uscire!

Sono stati ben 7.500 gli automobilisti che nello scorso weekend hanno “osato” utilizzare il cervello, anziché percorrere strade ad alto traffico. Si, perchè come avevamo già scritto, se avete intenzione di viaggiare in Austria e usate Waze o Google Maps per evitare di rimanere imbottigliati nel traffico delle autostrade, sappiate che è tutto inutile perchè non potrete uscire e prendere una strada statale o locale.

La discutibile decisione è stata presa in Tirolo, dove sull’asse del Brennero sono scattati quelli che putroppo l’Ansa chiama divieti “anti furbetti del navigatore“. Una definizione davvero infelice, anche se non sappiamo chi l’abbia coniata, perchè usare il navigatore è chiaramente tutto tranne che da “furbetti“.

Il divieto vuole colpire in maniera chiara e precisa i turisti che per evitare le code in autostrada utilizzano, in maniera assolutamente lecita, le strade secondarie. Una cosa che agli austriaci non sembra proprio piacere, per questo motivo sono stati previsti anche “semafori di dosaggio”, per limitare l’accesso in alcuni comuni in caso di traffico sostenuto.

Navigatore satellitare o semplice mappa stradale su carta, le autorità non hanno intenzione di permettere l’utilizzo delle proprie strade. La polizia locale ha fermato quanti uscivano dall’autostrada, imponendo un’inversione a U col conseguente ritorno alle strade principali, ed in alcuni casi cominando contravvenzioni fino a 60 euro.

No, non si tratta di una situazione invernale, che potrebbe avere senso per evitare il traffico su strade magari meno soggette a manutenzione durante l’inverno. Il problema era già stato posto a Giugno, quando il governatore del Tirolo Günther Platter aveva bloccato il traffico extra autostradale a causa dei navigatori di moderna generazione che propongono in tempo reale percorsi alternativi.

Ci fu una reazione dei politici tedeschi, con quelli della Baviera particolarmente indignati, ma quasi nulla da parte degli italiani, i più danneggiati da questo provvedimento. Perchè se l’Austria decide di bloccare il traffico estivo di chi dal nord Europa scende a Sud, è chiaro che la destinazione è proprio il nostro Paese.

Al momento bocche cucite da parte dell’Unione Europea, che al momento pare non essersi espressa in quello che viene visto come un vero e proprio sopruso da parte del Tirolo nei confronti degli automobilisti europei. Con buona pace della famosa “libera circolazione”.

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