murray t50

La calibrazione degli airbag della Gordon Murray T.50 da 3 milioni di dollari è una follia

In un video una Gordon Murray T.50 strapazzata per calibrare il sistema degli airbag in modo che non si aprano inutilmente.

Avete mai visto come si calibrano gli airbag di una supercar? Il video presentato dal mitico Dario Franchitti, tre volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, ci mostra la fasi brutali con la quale una Gordon Murray T.50 viene strapazzata. La calibrazione degli airbag è stata svolta presso l’Automotive Testing Papenburg, in Germania, con lo scopo di garantire che gli airbag del veicolo non si aprano inutilmente.

[embedcontent src=”youtube” url=”https://youtu.be/t9xbJtEmb_o”]

La T.50 è stata messa alla prova in diversi test, tra cui la guida su una strada lastricata con pavè, l’impatto frontale con un cumulo di ghiaia, l’attraversamento ad alta velocità di una buca, lo sfrecciare su un passaggio a livello e persino il lancio della supercar su una rampa che sembra più adatta ad una moto enduro.

Gordon Murray T.50

L’auto ha subito i danni maggiori durante lo steel beam test, che simula urto a velocità moderata contro il bordo di un marciapiede, in cui l’unico danno è stato un tirante piegato. E poi il nostro preferito: il “test del cinghiale“, in cui la T.50 si scontra direttamente con un sacco di 80 kg a 70 km/h, riportando danni incredibilmente contenuti.

La T.50 è stata progettata dal celebre designer Gordon Murray, ispirandosi all’iconica McLaren F1 da lui creata. E’ alimentata da un V12 aspirato da 4,0 litri costruito su misura da Cosworth, che produce 654 CV e invia la sua potenza alle ruote posteriori attraverso un cambio manuale a sei rapporti. Il peso dell’auto è di soli 986 kg, poiché Gordon Murray ritiene che la leggerezza sia un fattore cruciale nello sviluppo della macchina da guida definitiva.

—–

Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come FacebookTwitter, PinterestInstagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.

telegram

 

 

Lascia un commento