tesla smart summon

Reverse Summon: Tesla lascia i passeggeri, poi va a parcheggiare da sola.

Una funzione che cambierebbe il modo di usare l'auto.

Reverse Summon: una Tesla che lascia a destinazione i passeggeri, e poi va a cercare il parcheggio da sola, in modo del tutto autonomo: il futuro dei film di fantascienza si avvicina sempre di più.

Stiamo parlando della funzione “Reverse Summon“, ovvero della possibilità per guidatore e passeggeri di scendere dalla vettura, e lasciarle il compito di trovare i propri parcheggi. Con Smart Summon, Tesla ha infatti introdotto un aggiornamento riguardante la capacità di spostare in remoto e autonomamente la vettura, che la casa automobilistica definisce “summoning” che potremo tradurre come “convocazione”.

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I proprietari di Tesla possono quindi “chiamare” la propria auto parcheggiata, facendo il modo che la vettura arrivi in maniera autonoma nel punto in cui si trovano. In pratica, si tratta del lavoro fatto dai “vallet”, quando riportano l’automobile lasciata in custodia durante una cena. Tutto bene? Forse no, perché sebbene il sistema funzioni, molti clienti non trovano il summoning così utile.

E’ anche per questo motivo che in molti hanno chiesto un “summon inverso”, il Reverse Summon che consentirebbe appunto di essere lasciati in una posizione “furba”, magari all’ingresso di un parcheggio, con l’auto che potrebbe spostarsi autonomamente e trovare un posto libero.

Secondo Elon Musk la funzionalità potrebbe essere presto disponibile. E’ in corso una riscrittura del codice base del pilota automatico, e mancherà poi poco a questa funzionalità di guida autonoma.

 

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