Nuovi aggiornamenti in arrivo per gli utenti Tesla. L’azienda di Elon Musk ha infatti iniziato la distribuzione internazionale del Tesla Traffic Light Control, che monitora i semafori, e del Stop Sign Control, che riconosce i cartelli di stop. Sono entrambe funzionalità comprese nell’aggiornamento 2020.36.10, il quale oltre a queste contiene altre diverse novità per il Tesla Autopilot.
Tesla Traffic Light: per ora per pochi
Tesla ha quindi mantenuto la sua promessa di implementazione internazionale delle nuove funzionalità, che sono infatti disponibili anche per gli utenti delle sue vetture residenti al di fuori dagli Stati Uniti. Questo, tuttavia, non significa distribuzione globale.
Oltre agli States, i nuovi Tesla Traffic Light e Stop Sign Control sono disponibili anche in Australia, Belgio, Svizzera e Regno Unito. Non sono disponibili, almeno al momento, altri paesi, per cui non sappiamo dire quando queste nuove implementazioni arriveranno anche in Italia e negli altri Paesi europei. Del resto, si tratta di funzionalità importanti, che devono tenere conto sia delle diverse normative stradali presenti nei Paesi, sia anche proprio dei diversi segnali stradali.
Per quanto riguarda le novità, comunque, ci sono e sono anche piuttosto significative. I nuovi Tesla Traffic Light e Stop Sign Control infatti non richiedono più conferma esplicita del conducente nel selezionare l’autopilot per proseguire o fermarsi ai semafori a seconda che ci siano o meno veicoli davanti. Nella visualizzazione di guida, la linea di arresto diventerà verde per indicare che la vettura proseguirà nell’incrocio. Questo significa, quindi, che il conducente deve sempre prestare attenzione, rimanendo pronto ad agire subito in caso di necessità. La nuova funzione è infatti ancora in una fase Beta, e quindi potrebbe non interrompersi per tutti gli incroci.
Tesla Traffic Light: lo sviluppo da aprile
Anche se la distribuzione internazionale si sta verificando in queste ore, in realtà i due nuovi aggiornamenti sono disponibili negli Stati Uniti da aprile. L’azienda americana aveva infatti distribuito le nuove funzionalità ai membri iscritti al programma di sviluppo il 16 aprile, con un rilascio completo in circa una settimana.
Fin da subito, Elon Mask aveva dichiarato che per tutti gli altri utenti e per quelli internazionali il nuovo aggiornamento sarebbe arrivato nel terzo trimestre del 2020, e così è stato. Ci vorrà tempo prima che si aggiungano alla lista altri Paesi, ma sappiamo che l’azienda si sta assicurando che le nuove funzionalità abbiano le risorse e le capacità necessarie per gestire tutte le diverse regole del traffico nel mondo.