Tesla ha deciso di ridurre ulteriormente i prezzi dei suoi Supercharger, con l’entrata in vigore di un nuovo piano tariffario a partire dal 10 maggio. Questo nuovo piano prevede un intervallo di prezzo ridotto da 0,52-0,58 euro/kWh a 0,46-0,51 euro/kWh.
In particolare, i proprietari di una Tesla potranno beneficiare di una tariffa agevolata di 0,46 euro nelle ore “off-peak” (dalle 16 alle 20) e di 0,51 euro nelle ore “on-peak”. Per chi utilizza i supercharger senza avere una Tesla, le tariffe saranno leggermente maggiori: pagheranno tra i 62 centesimi fuori dagli orari di punta e i 69 centesimi per quelli di maggior congestione.
Questa nuova politica dei prezzi rappresenta un ulteriore sforzo da parte della casa automobilistica di Elon Musk per incentivare la mobilità sostenibile e per allargare sempre di più la sua base di clienti. Inoltre, la riduzione delle tariffe dei Supercharger potrebbe essere un elemento decisivo per convincere gli automobilisti ad optare per un’auto elettrica, garantendo loro maggiore convenienza e risparmio sui costi di ricarica.
Tesla, che ha già ridotto i prezzi dei suoi modelli più popolari, tra cui la Model 3, sembra quindi orientata verso una politica commerciale più aggressiva, volta a consolidare la sua leadership nel mercato dei veicoli elettrici. La decisione di ridurre le tariffe dei Supercharger potrebbe quindi rappresentare un passo importante nella strategia dell’azienda per aumentare la diffusione della mobilità elettrica e consolidare il proprio successo commerciale.
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