tesla sentry mode

La privacy è più importante dei tentativi di furto, Tesla condannata

In Germania problemi di privacy per il sistema Tesla Sentry Mode che registra in video tentativi di furto o danneggiamenti dell'auto.

Non è possibile registrare in video i tentativi di furto o atti vandalici tramite Tesla Sentry Mode, almeno in Germania. Se la tecnologia fa un passo avanti, la legislazione le fa fare un passo indietro. Il nodo della questione è: “è giusto che un’auto possa filmare le persone a propria insaputa?”

La risposta non è semplice, anche perchè la legislazione sulle videocamere di sorveglianza è chiara, tant’è che vediamo cartelli di avviso praticamente ovunque, mentre sulle automobili non lo è.

In Germania Tesla dovrà modificare la modalità in cui comunica la funzionalità Sentry Mode in Germania, dopo una causa legale intentata dall’associazione Ferbraucherzentrale Bundesverband (VZBV) nel luglio 2022, conclusasi oggi. VZBV ha accusato Tesla di non aver comunicato ai clienti le implicazioni della funzionalità Sentry Mode, che aiuta a registrare eventuali atti vandalici o eventi vicino a un veicolo.

Tesla Model Y

Sentry Mode è una sorta di “guardiano” che si attiva in determinate situazioni, filmando tutto ciò che avviene attorno l’auto. E’ sicuramente una funzionalità utile, che ha contribuito a sventare numerosi tentativi di vandalismo e rapina in passato. Però a quanto pare viola alcune leggi sulla privacy in vari paesi, tra cui i Paesi Bassi e la Cina.

Ramona Pop di VZBV, ha rilasciato una dichiarazione riguardante la violazione delle leggi sulla privacy da parte di Tesla Sentry Mode.

In sostanza, secondo quanto scrive VZBV, in Germania non è possibile sorvegliare con telecamere terzi a loro insaputa. I consumatori non potevano utilizzare la modalità Sentry Mode di Tesla senza incorrere in massicce violazioni della protezione dei dati, rischiando una multa se la modalità viene attivata. Questa informazione mancava negli avvisi della modalità Sentry Mode. Tesla ha ora emesso una dichiarazione di cessazione dell’attività dopo l’udienza davanti al Tribunale regionale di Berlino e non è più autorizzata a fare pubblicità in questo modo.

Per tutti gli altri, la domanda rimane: è più importante il diritto a difendersi dai furti o la privacy personale? In attesa che anche il Garante italiano prenda posizione, lasciamo spazio alle vostre osservazioni nei commenti a questo post.

 

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