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I Tesla Semi saranno consegnati a Pepsi giusto in tempo per Natale, almeno secondo Elon Musk

Elon Musk promette su Twitter che i primi camion elettrici Tesla Semi verranno consegnati a Pepsi prima di Natale: c'è da credergli?

Finalmente saranno consegnati i primi Tesla Semi, direttamente al cliente Pepsi poco prima di Natale. Siccome siamo ormai abituati ad annunci roboanti che poi si concludono nel nulla, c’è solo da vedere se la promessa verrà mantenuta.

Si, perchè con Tesla c’è da tenere sempre i piedi per terra, visto che è un’azienda che ha sempre suscitato sia grandi entusiasmi, grazie alle mille promesse, sia grandi delusioni, a causa dei lunghi tempi necessari per trasformare quelle promesse in realtà. Questo è accaduto con quasi tutte le tecnologie che ha progettato di rilasciare nel corso degli anni, ma il Semi le ha battute tutte.

Presentato per la prima volta nel 2017, l’autoarticolato completamente elettrico avrebbe dovuto essere già in circolazione da un pezzo. In un primo momento sarebbe dovuto uscire dagli stabilimenti nel 2019 ma, nel consueto stile di Elon Musk, è stato posticipato di un anno, e poi di un altro, e poi di un altro ancora…

tesla semi interni

A livello di veicoli industriali, l’interesse per il Semi è molto alto, con diverse aziende di alto profilo che hanno annunciato il loro interesse: DHL, FedEx o Pepsi, tra le altre. Proprio Pepsi aveva prenotato il suo primo Tesla Semi già nel 2017, dichiarando di volerne 100. Ad oggi, non ne ha ancora ricevuto nemmeno uno.

Le cose potrebbero cambiare questo dicembre, se dobbiamo ancora una volta fidarci di ciò che dice Musk. Il boss di Tesla ha dato la notizia su Twitter poche ore fa, affermando che la produzione del camion è iniziata e che Pepsi dovrebbe ricevere i suoi primi semi elettrici il 1° dicembre. Giusto in tempo per Natale, e riuscire a far fare ad entrambe un po’ di pubblicità al momento giusto.

Secondo Musk, i camion che verranno consegnati hanno autonomia di 800 km e sono super divertenti da guidare, come se quest’ultimo fosse un fattore importante. Comunque, a conti fatti si tratta del Semi di base, come mostrato al momento sul sito web dell’azienda, quello che offre tempi di accelerazione da zero a 100 km/h in 20 secondi, a pieno carico.

Da parte sua, come la maggior parte delle altre aziende che cercano di passare all’energia elettrica alcune delle loro flotte di autotrasportatori, Pepsi sta cercando di ridurre i costi del carburante e le emissioni. Secondo Fleettrax, nel 2015 Pepsi aveva la più grande flotta di veicoli al mondo con ben 8.000 motrici, 12.000 rimorchi e quasi 15.000 camion. Tutto questo per dire che 100 camion in più sono praticamente nulla nel mondo Pepsi, ma potrebbero diventare un numero enorme se decidesse di passare completamente all’elettrico.

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