Tesla ha annunciato il richiamo di ben 1.100.000 automobili, in particolare le Model 3 dal 2017 al 2022, le Model Y del 2020 e 2021, le Model S del 2021 e 2022 e le Model X del 2021 e 2022.
Il problema rilevato, come da documento ufficiale dell’NHTSA, è che gli alzacristalli elettrici di questi modelli potrebbero non rilevare accuratamente le ostruzioni durante la chiusura, con la possibilità di schiacciarsi le dita. Certo, non si tratta di una situazione incredibilmente pericolosa, ma a nessuno piace farsi quasi ghigliottinare le dita nei finestrini, quindi il problema dovrebbe essere affrontato il prima possibile.
Nel caso di un’auto normale, il proprietario dovrebbe portare il veicolo in concessionaria e attendere che il problema richiamato venga risolto. Tesla ha però già dimostrato di non produrre un’auto come tutte le altre, quindi il processo di richiamo è un po’ diverso. Per risolvere questo problema, non è neanche necessario uscire di casa.
Non è necessario andare in officina con il richiamo da remoto
Il problema verrà risolto grazie ad un aggiornamento over-the-air per correggere il software. Se le Tesla sono configurate correttamente per ricevere gli aggiornamenti software e sono collegate al Wi-Fi, i clienti interessati non dovranno muovere un dito. Per sicurezza, Tesla afferma che non è possibile guidare l’auto durante l’esecuzione dell’aggiornamento, di cui al momento non si conosce la sua durata, ma in seguito sarà possibile continuare la propria giornata come al solito.
Per quanto riguarda le nuove Tesla, l’NHTSA afferma che tutte le auto prodotte dopo il 13 settembre hanno ricevuto l’aggiornamento prima della consegna e non rientrano nell’ambito del richiamo. Le correzioni over-the-air possono sembrare qualcosa di futuribile, ma sono già tra noi. Con l’avanzare dei veicoli elettrici nei prossimi anni, gli ingegneri saranno probabilmente in grado di modificare il software di un veicolo per diversi anni dopo la vendita dell’auto e di inviare l’aggiornamento via Internet, eliminando completamente il viaggio in concessionaria che spesso richiede molto tempo.
Questo ovviamente pone dei seri problemi riguardanti la sicurezza informatica, così come quella del software installato.
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