Il Tesla Cybertruck prima o poi andrà finalmente in produzione, forse a metà del 2023. Forse, perchè ci siamo anche un po’ stancati nel riportare continuamente slittamenti in avanti su possibili dati di inizio commercializzazione. E chissà se la faccenda di Twitter, renderà ancora più lungo il travaglio del pick up di Tesla.
In ogni caso pare proprio che Elon Musk possa dormire sonni tranquilli: l’entusiasmo per il Cybertruck non è mai diminuito, anzi. Lo dimostrano i numeri di un tracker delle prenotazioni online creato dai fan di Tesla, che ci raccontano la quantità di preordini del CyberTruck.
Non sono numeri ufficiali perchè Tesla non divulga da tempo dati relativi ai preordini del suo pick up, ma sono comunque interessanti. Si viene a sapere allora che nel maggio 2021 il Cybertruck aveva raggiunto 1 milione di preordini, numero salito a 1,25 milioni nell’agosto 2021 per arrivare a 1,3 milioni nel novembre 2021.
A novembre 2022, il tracker mostra più di 1,6 milioni di prenotazioni per il Tesla Cybertruck. Si tratta di un numero impressionante, ma che potrebbe non corrispondere poi al numero reale di clienti.
Si tratta infatti di preordini, che chiunque può effettuare per soli 100 dollari ed è oltretutto rimborsabile. Dal punto di vista dei conti è un successo senza precedenti, perchè è come se Tesla avesse ricevuto un prestito di ben oltre 160 milioni di dollari, a tasso zero.
Tra il l’oltre milione e mezzo di possibili clienti ci sarà sicuramente qualcuno che non procederà all’acquisto dopo aver saputo il prezzo del CyberTruck, ancora non comunicato. C’è qualcuno che avrà fatto il preordine a scopo collezionistico, e ci sono anche da considerare quelli che hanno puntato sulla difficoltà di Tesla di star dietro alle consegne, pensando magari di riuscire a rivendere in qualche modo il preordine.
I motivi dei preordini possono essere vari, ma se fossero tutti eseguiti, con la vendita di 1,6 milioni di Cybertruck, Tesla potrebbe incassare 123 miliardi di dollari. Mica male, vero?
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