Ferrari SF90 Stradale Tesla Model S Plaid

Una Tesla Model S Plaid sfida una Ferrari SF90 Stradale in 5 drag races: chi vince?

Una Tesla Model S Plaid sfida una Ferrari SF90 Stradale in una gara tipicamente americana come la drag race su una distanza tipicamente americana come il quarto di miglio, ovvero i 400 metri.Da una parte i 1.020 CV (760 kW) […]

Una Tesla Model S Plaid sfida una Ferrari SF90 Stradale in una gara tipicamente americana come la drag race su una distanza tipicamente americana come il quarto di miglio, ovvero i 400 metri.

Da una parte i 1.020 CV (760 kW) della Model S Plaid, dall’altra i 986 cavalli (735 kilowatt) V8 biturbo da 4,0 litri ibrido. La Tesla è un po’ più potente, anche se pesa maggiormente della Ferrari a causa delle  batterie. Ovviamente le due auto erogano anche la potenza in maniera diverso, con una risposta diversa dovuta ad esempio della presenza del cambio o meno.

[embedcontent src=”youtube” url=”https://youtu.be/8CF56F-4L8A”]

Un nuovo video di DragTimes su YouTube che potete vedere qui sopra mette a confronto le due auto che si sfidano in una serie pazzesca di accelerazioni. La Ferrari tecnicamente vince le prime due manche perché la Tesla ha bruciato il semaforo. Più avanti c’è stata una partenza quasi perfetta della SF Stradale, con la Tesla che supera all’ultimo istante la rivale. 9,363 secondi per Tesla sul quarto di miglio a 237,88 chilometri all’ora con la SF90 Stradale che ha impiegato 9,590 secondi a 236,72 km/h.

La quarta gara ha visto la Tesla partire meglio, portandosi alla sua seconda vittoria. Ha raggiunto quasi lo stesso tempo e la stessa velocità ovvero, 9,361 secondi a 238,12 km/h, con la Ferrari a 9,592 secondi a 236,65 km/h. Nella gara finale Tesla ha nuovamente battuto la Ferrari, con 9,386 secondi a 240,73 km/h contro i 9,619 secondi a 235,53 km/h.

E’ inutile dire che la bontà di una vettura non si misura solo sul rettilineo quanto piuttosto nel misto extraurbano tra curve e contro curve. Sarebbe interessante i tempi in situazioni di questo genere, per completare l’analisi.

Lascia un commento