Tesla Model S

Il sistema a guida autonoma di Tesla ad abbonamento: giusto o sbagliato?

Il sistema a guida autonoma di Tesla potrebbe diventare a breve ad abbonamento, inventando di fatto un nuovo modo di offrire servizi agli automobilisti.Leggi anche:• A Taiwan il debutto del primo a guida autonoma Metropolis• Cruise multata di 500.000 dollari […]

Il sistema a guida autonoma di Tesla potrebbe diventare a breve ad abbonamento, inventando di fatto un nuovo modo di offrire servizi agli automobilisti.

Si, a quanto pare Tesla sta lavorando ad un abbonamento pay-as-you-go per quanto riguarda il pacchetto “Full Self-Driving Capability” per rendere le funzionalità di guida autonoma più accessibili al pubblico. In pratica, per poter accedere al pacchetto completo, o a parti di esso, potrebbe essere necessario pagare un abbonamento, o meglio una tariffa chilometrica.

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Far pagare quando si ha già pagato: giusto o sbagliato?

Tralasciamo per un momento il mondo del “Full Self-Driving Capability”, e delle polemiche che da sempre hanno accompagnato questo nome che lascia intendere una guida autonoma completa quando non è così. Concentriamoci sul punto fondamentale: una casa automobilistica chiede dei soldi in più, dopo che si è già acquistata la vettura.

Ad un primo momento sembra completamente sbagliato, e non è un caso che non sia mai successo fino ad ora. Si, c’è sempre stata la possibilità di migliorare l’auto, pensiamo ad esempio alle sole autoradio, ma nessuna casa ha chiesto un abbonamento per utilizzarla. Andando a cercare bene in passato ci sono stati abbonamenti a servizi accessori, come la connettività oppure negli Stati Uniti l’abbonamento alla radio satellitare, ma in questo caso c’era ovviamente da pagare la “Sky” locale, non la casa automobilistica.

Possibile? Dopo aver tirato fuori più di 100.000 €, c’è ancora da pagare?

Proviamo a vederla in un altro modo. In questo momento nelle auto c’è tanta elettronica, che è sempre benvenuta quando si tratta di sicurezza attiva e passiva, ma che non è detto interessi a tutti. Perchè pagare per avere la connettività Apple, quando magari usate Android? Oppure perchè pagare per la connettività quando invece a voi non serve? E poi, perchè spendere 7.000 dollari in più per il pacchetto “Full Self-Driving Capability”, quando invece magari siete tra quelli che non hanno intenzione di usarlo?

Ecco allora l’idea di Elon Musk, per quanto ci è dato a sapere. Vi installano a bordo tutto, ma lo pagate solo quando lo usate. Sembra geniale vero? Si, perchè fa risparmiare in fase di acquisto, ma forse no. Se ci pensiamo bene stiamo tornado da dove eravamo partiti tanti anni fa: l’auto in versione “base”, alla quale si possono aggiungere gli optional. E in questo caso anziché un colore o i finestrini oscurati, l’optional è utilizzare una funzione della vettura.

Il timore è che qualche “espertone” del marketing si faccia prendere la mano, e copi male l’idea Tesla. Ci ritroveremmo subito in un mondo dove anche far partire il tergicristallo o usare i fari di notte verrebbe fatturato al cliente in modalità pay-as-you-go…

 

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