Il Cybertruck di Tesla ha sollevato parecchi interrogativi sulle sue capacità dopo una prova di tiro alla fune andata male ed altri video non proprio “trasparenti”.
Nel 2019 Elon Musk aveva fatto scalpore pubblicando un video in cui il Cybertruck di Tesla sembrava superare in una sfida di tiro alla fune un Ford F-150. Tuttavia, una prova analoga condotta con un Silverado HD diesel ha messo in luce delle limitazioni non da poco: il Cybertruck ha interrotto l’alimentazione elettrica ai motori non appena è stato messo sotto pressione.
Episodi come questo sollevano interrogativi sulle reali capacità dei prodotti della casa automobilistica americana. Secondo Inside EVs il Cybertruck sarebbe incapace di sostenere un vero scontro di forza senza che la sua CPU intervenga, disattivando il motore. Questo contrasta nettamente con la narrazione promozionale di Tesla, che avevano esaltato le capacità di rimorchio del Cybertruck durante la sua presentazione.
Cybertruck pulls F-150 uphill pic.twitter.com/OfaqUkrDI3
— Elon Musk (@elonmusk) November 24, 2019
La sfida di tiro alla fune ha rivelato che il Cybertruck riesce a trascinare un Silverado solo se quest’ultimo è in folle e privo di conducente al suo interno, una condizione piuttosto irrealistica in un contesto di utilizzo normale. Anche il tentativo di disattivare i sensori ABS del Cybertruck per superare questa limitazione si è rivelato infruttuoso.
Tesla, perchè ci ricaschi sempre?
Questo episodio si aggiunge a una serie di controversie che hanno coinvolto Tesla e Musk in passato, tra cui dichiarazioni esagerate sulle prestazioni dei loro veicoli. Ad esempio, affermazioni riguardanti la vittoria del Cybertruck in una gara di accelerazione contro una Porsche 911 mentre rimorchiava un’altra 911 si sono rivelate infondate. Queste finzioni sceniche, unitamente alle già discusse capacità di guida autonoma dei veicoli Tesla, gettano ombre sulla credibilità delle affermazioni dell’azienda.
Come scrivono su Jalopnik, il Cybertruck, con il suo design particolare e le caratteristiche uniche, non ha bisogno di ricorrere a trucchetti per attrarre l’attenzione del pubblico. Gli episodi di questo tipo sollevano dubbi sull’approccio di marketing di Tesla, mettendo in discussione la necessità di una più rigorosa valutazione delle asserzioni dell’azienda da parte dei potenziali acquirenti. Questi dovrebbero basarsi su dati di performance verificabili piuttosto che su promesse iperboliche.
Se Tesla continua a rappresentare un punto di riferimento nell’innovazione automobilistica, episodi come questo sottolineano l’importanza di mantenere un livello elevato di trasparenza nelle comunicazioni commerciali, specie quando si tratta di aspetti cruciali come la sicurezza e l’affidabilità dei veicoli proposti.
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