E’ senza dubbio il pick-up più atteso e discusso del momento: stiamo parlando, ovviamente, di Tesla Cybertruck, l’ultima creatura di Elon Musk. La Casa di Palo Alto non ha ancora ufficializzato l’arrivo del modello in Europa e in Italia, ma con ogni probabilità sta lavorando sottotraccia per far approdare il Cybertruck, già lanciato in America, anche nel nostro Continente.
La domanda che molti si pongono è: Tesla Cybertruck, così come è ora, si può guidare in Italia? Approfondiamo l’argomento, ipotizzando quali modifiche potrebbero essere approntate sulla versione europea.
E’ possibile guidare in Italia Tesla Cybertruck?
Tesla Cybertruck potrà sicuramente essere guidato in Italia e approderà nel nostro Paese, come nel resto d’Europa: per essere utilizzato sul territorio nazionale, però, dovrà ottenere prima l’omologazione secondo le normative europee. Queste ultime, lo sappiamo, rispetto al regolamento americano, richiedono requisiti molto stringenti in termini di emissioni e sicurezza.
Se sul primo punto non ci sono dubbi, perché il motore elettrico rispecchia pienamente i dettami dell’ormai noto Fit for 55, la struttura molto robusta e tipicamente in stile oltreoceano potrebbe cozzare con gli standard europei, in particolare per quel che concerne la protezione dei pedoni in caso di impatto. Si potrebbero quindi ipotizzare alcune modifiche di design per rendere il Cybertruck idoneo alle norme di sicurezza del nostro Continente.
Considerati poi i costi elevati del bollo auto e dell’assicurazione su un bestione di questo calibro, è anche ipotizzabile l’arrivo di una sola versione a trazione integrale, oppure di una versione con un solo motore elettrico.
Tesla Cybertruck: le due versioni americane
Attualmente, il Tesla Cybertruck, infatti, è offerto in due varianti: il Cyberbeast, dotato di tre motori, e il Cybertruck Dual Motor, entrambi equipaggiati con trazione integrale e un differenziale anteriore autobloccante per migliorare la trazione su terreni accidentati.
Il Cyberbeast Tri-Motor raggiunge i 100 km/h in soli 2,6 secondi, con una velocità massima di 209 km/h, pesa 3.104 kg e offre un’autonomia di 515 km, che può essere estesa fino a 708 km con una batteria aggiuntiva, a scapito di una riduzione dello spazio di carico.
Il Cybertruck Dual Motor, invece, accelera da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi, raggiungendo una velocità massima di 180 km/h. Con un peso di 2.995 kg, questo modello offre un’autonomia di 547 km, che può essere aumentata a 756 km grazie a una batteria supplementare, anche in questo caso riducendo lo spazio di carico.
A livello tecnologico, entrambe le versioni sono equipaggiate con il sistema Autopilot di Tesla e dispongono dell’hardware necessario per operare in modalità completamente autonoma. Gli utenti possono anche scegliere di preordinare l’aggiornamento al software Full Self-Driving come opzione aggiuntiva.
Dimensioni e interni
Le dimensioni di Tesla Cybertruck sono considerevoli: parliamo di 5,68 metri di lunghezza, per oltre due metri di larghezza e 1,79 metri di altezza. Il cassone posteriore, lungo 2 metri, è dotato di un copri-cassone motorizzato che migliora l’aerodinamica.
L’interno del Cybertruck è caratterizzato da un design unico e moderno: al centro dell’abitacolo spicca un display da 17 pollici, affiancato da sei sedili spaziosi. Al posto del tradizionale specchietto retrovisore, il pick-up americano utilizza una telecamera digitale, mentre il volante ha un aspetto che ricorda quello delle auto da corsa. Il cruscotto, con un look visivamente simile al marmo, è inoltre realizzato in un materiale composito a base di carta.
