Tesla via del sale

Con la Tesla Model 3 a 2.200 metri sulla strada chiusa per neve, finisce che devono chiamare i soccorsi

Due automobilisti percorrono una strada chiusa per neve, rimanendo bloccati con la loro Tesla con il 12% di batteria a 2.200 metri di quota, dovendo così chiamare i soccorsi.

Ok che abbiamo visto le Tesla fare qualsiasi cosa, ma questa volta anche Elon Musk non sarebbe contento. Si, perché cacciarsi nei guai senza motivo è una delle cose peggiori che si possano fare. E’ successo a due persone che hanno deciso di avventurarsi sull’Alta via del Sale, che porta da Limone, in Piemonte, a Monesi, in Liguria.

Qui sotto la mappa della zona, con la strada presumibilmente fatta in auto, come indicato dai navigatori nella stagione estiva.

limone monesi

Invece, il viaggio è stato portato avanti nonostante la strada sia chiusa al traffico da metà ottobre a causa delle abbondanti nevicate dei giorni precedenti.

I due fuoristradisti improvvisati sono ovviamente rimasti bloccati da neve e ghiaccio sulla loro Tesla Model 3 a un km dal rifugio Don Barbera, nel territorio francese di La Brigue a 2.200 metri di quota, con solo il 12% di batteria. Una idiozia talmente grossa da essere stata fotografata da ciclisti di passaggio, e che non è sfuggita alla multa comminata dalla Gendarmerie francese.

tesla bloccata

I soccorsi sono arrivati con difficoltà, dovendo anche spalare il tratto innevato. E’ stato necessario fare 800 metri in retro, per poi trovare un punto per girare l’auto, proseguire e arrivare fino al rifugio Le Marmotte.

Difficile capire cosa sia saltato in mente ai due, per decidere di spingersi ad oltre 2000 metri di quota, in questa stagione e su una strada così rischiosa. E dire che sono stati “ingannati dal navigatore” non rende giustizia all’intelligenza delle persone.

—–

Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come FacebookTwitter, PinterestInstagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.

telegram

 

 

Lascia un commento