Carlos Tavares Stellantis

Crisi Stellantis: perchè Carlos Tavares riferirà in Parlamento

Carlos Tavares sarà ascoltato in Parlamento l'11 ottobre sulla crisi del settore auto e il futuro di Stellantis in Italia. Attese risposte importanti prima dello sciopero del 18 ottobre.

Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, interverrà in audizione alla Commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera il prossimo 11 ottobre. L’annuncio arriva in una fase particolarmente delicata per il settore automobilistico italiano, in un contesto di forti difficoltà e calo delle vendite.

Settembre ha visto un’ulteriore flessione nelle immatricolazioni di auto in Italia, con un calo del 10,7% rispetto allo stesso mese del 2023. Sono state registrate 121.666 nuove immatricolazioni, ma Stellantis ha subito una riduzione ancora più marcata, con 29.375 vetture vendute, segnando un decremento del 33,9%. Questo ha ridotto la quota di mercato del gruppo dal 32,6% al 24,1%.

Un confronto necessario con il Parlamento

Amazon Stellantis

La presenza di Carlos Tavares in Parlamento è stata sollecitata dalle forze politiche, sia della maggioranza che dell’opposizione, per ottenere chiarimenti sul futuro del gruppo automobilistico in Italia. La richiesta, verte sulla necessità di comprendere quali azioni Stellantis intenda adottare per contrastare la crisi e quale sarà il ruolo dell’Italia nella strategia globale del gruppo anche alla luce del progetto ormai fermo a Termoli.

Stellantis ha confermato che Tavares fornirà un quadro dettagliato della situazione attuale e delle prospettive future della produzione automobilistica italiana. Il gruppo ha sottolineato l’importanza del dialogo con le istituzioni, in particolare con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato dal ministro Adolfo Urso, per trovare soluzioni adeguate alle sfide che il settore sta affrontando.

Crisi dell’auto e sospensione della produzione a Mirafiori

Fiat 500e elettrica LaPrima by Bocelli
Image: Fiat

Nel frattempo, le difficoltà del mercato continuano a pesare sul comparto industriale. Stellantis ha comunicato ai sindacati la decisione di prolungare la cassa integrazione nello stabilimento di Mirafiori, con la produzione della Fiat 500 elettrica che sarà sospesa fino al primo novembre. La decisione è stata motivata dalla mancanza di ordini dovuta alle difficoltà del mercato europeo delle auto elettriche, nonostante la 500e rappresenti il 40% delle vendite nel segmento delle city car elettriche in Europa nei primi otto mesi del 2024.

La sospensione della produzione a Mirafiori rappresenta un ulteriore colpo per i lavoratori e per l’intero indotto legato alla filiera automobilistica. Stellantis ha dichiarato che le difficoltà nel mercato elettrico stanno incidendo pesantemente sulle operazioni produttive in Italia, rendendo necessario un confronto serrato con le istituzioni per trovare soluzioni condivise.

Sciopero dei lavoratori Stellantis previsto per il 18 ottobre

L’audizione di Carlos Tavares in Parlamento arriva pochi giorni prima dello sciopero nazionale di otto ore proclamato da Fim, Fiom e Uilm per il 18 ottobre. Lo sciopero coinvolgerà tutti gli stabilimenti Stellantis e l’intero indotto automobilistico, in un momento di forti incertezze per il futuro della produzione in Italia.

I sindacati, ma a questo punto anche la politica, chiedono sostanzialmente maggiore chiarezza sul futuro degli stabilimenti italiani e sulle intenzioni del gruppo riguardo la tutela dell’occupazione e della produzione nel nostro Paese.

 

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