Targhe monegasche significa impunità? Potrebbe essere questa l’estrema sintesi di quanto emerge dai dati relativi alla frequenza con la quale automobili che sono appunto dotate di targa monegasca commettono infrazioni al Codice della Strada.
Un fenomeno che non riguarda solo l’Italia: a conti fatti le infrazioni commesse in Francia in un anno sarebbero maggiori alle 100.000, il tutto spalmato su una popolazione monegasca totale di 40.000 abitanti. Più di due multe a testa per infrazioni al codice della strada in un Paese straniero potrebbe costituire un record mondiale negativo.
Da notare come i Paesi dell’Unione Europea non abbiano accesso alle banche dati della motorizzazione del Principato, rendendo di fatto queste targa “fantasma” che girano sulle nostre strade. Attenzione però, perchè a quanto pare le autorità locali sono piuttosto rigide in senso contrario: se non si paga entro una settimana una multa presa nel Principato, c’è la possibilità di trovarsi il mezzo sequestrato.
Probabilmente il problema delle targhe monegasche potrà essere risolto solo dalla Francia, visto il tipico lassismo delle autorità italiane sulle contravvenzioni ad automobili con targhe estere. E’ piuttosto comune infatti vedere sfrecciare automobili con targa svizzera o tedesca, con i guidatori al sicuro da tutor o autovelox. Discorso simile per multe per divieto di sosta, anche se ultimamente i comuni si stanno attrezzando per la difficile riscossione all’estero.