E’ finalmente arrivata la possibilità di ottenere targhe e libretto conformi all’originale per i veicoli di interesse storico. Questo processo, sebbene possa sembrare complicato, è in realtà più accessibile di quanto si possa pensare. Questa guida vi guiderà passo dopo passo su come fare richiesta per ottenere targhe e registrazione storiche.
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Il decreto attuativo
Recentemente, è stato adottato un decreto attuativo che, grazie a un emendamento alla legge 30 dicembre 2020, n. 178, introduce una modifica all’articolo all’articolo 93 del Codice della strada. Questa modifica prevede la possibilità di ottenere targhe conformi all’originale in caso di nuova immatricolazione di veicoli già iscritti al Pra e cancellati d’ufficio o su richiesta di un precedente proprietario.
Il decreto attuativo emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti indica chiaramente le modalità di applicazione della legge. A partire dalla richiesta che il proprietario dovrà presentare presso uno STA o un Ufficio della Motorizzazione Civile. Le istanze possono essere avanzate per i veicoli radiati d’ufficio o per esportazione, per quelli reimmatricolati e per quelli di origine sconosciuta, in ogni caso dotati di Certificato di Rilevanza Storica.
Questo è un grande passo avanti per gli appassionati di auto storiche, poiché significa che potranno ottenere una targa che rispecchia il periodo storico di costruzione o di circolazione del veicolo.
Cos’è la reimmatricolazione dei veicoli
La reimmatricolazione dei veicoli è un procedimento amministrativo indispensabile per coloro che, per vari motivi, hanno perso la targa originale del veicolo.
Questo può verificarsi a causa di smarrimento, deterioramento, distruzione o furto delle targhe. Quando si verifica una di queste situazioni, è necessario richiedere la nuova immatricolazione del mezzo.
Come fare richiesta per le targhe storiche
La procedura per ottenere la nuova immatricolazione del veicolo e quindi targa e libretto di circolazione è relativamente semplice. Vediamo quali sono i passi.
Auto reimmatricolati a causa di smarrimento, deterioramento, distruzione o furto delle targhe.
Per i veicoli che sono stati reimmatricolati a causa di smarrimento, deterioramento, distruzione o furto delle targhe, sarà necessario presentare un’istanza di nuova reimmatricolazione presso uno Sportello telematico dell’automobilista (Sta) o a un ufficio della Motorizzazione.
- Presentazione dell’Istanza: Innanzitutto, sarà necessario presentare un’istanza di nuova reimmatricolazione. Questa istanza conterrà le informazioni fondamentali sul veicolo e i dati del proprietario. Assicurati di compilare correttamente tutti i campi richiesti.
- Documentazione Richiesta: Per i veicoli circolanti, non sarà necessaria altra documentazione oltre all’istanza di nuova reimmatricolazione. Tuttavia, se il veicolo rientra nella categoria di interesse storico e collezionistico e ha origine sconosciuta, dovrai fornire ulteriori documenti. In questo caso, saranno richiesti il titolo di proprietà, il certificato di rilevanza storica e collezionistica, e il certificato con l’esito positivo della verifica tecnica.
Reimmatricolazione dei Veicoli d’Interesse Storico e Collezionistico
Se possiedi un veicolo d’interesse storico e collezionistico di cui non conosci l’origine e che non è stato radiato dall’ANV (Archivio Nazionale Veicoli) e dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico), dovrai seguire una procedura specifica. Per questi casi, oltre all’istanza di nuova reimmatricolazione, sarà necessario allegare i seguenti documenti:
- Titolo di Proprietà: Il documento che attesta la tua proprietà del veicolo.
- Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica: Questo certificato conferma che il tuo veicolo è considerato di interesse storico e collezionistico, il che potrebbe comportare alcuni vantaggi fiscali o agevolazioni.
- Certificato Tecnico: Dovrai ottenere un certificato che attesti l’esito positivo della verifica tecnica del veicolo. Questo è importante per garantire che il mezzo sia sicuro e conforme alle normative vigenti.
I costi delle targhe storiche
Ottenere targhe storiche ha un costo. Secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il costo è di 549,00 euro per le auto e di 274,50 euro per le moto e le macchine agricole. Questo costo può sembrare alto, ma per gli appassionati di auto storiche, è un prezzo da pagare per mantenere l’autenticità del loro veicolo.