Abbiamo più volte parlato di Extreme E, il nuovo campionato automobilistico sportivo che oltre a vedere in gara piloti su veicoli tutti uguali nella potenza e nell’estetica, realizzati da Fisker, si propone di educare i fan per quanto riguarda inquinamento e cambiamenti climatici. Ma presto Extreme E non sarà l’unica competizione di questo tipo: nel 2022, infatti, debutterà SuperCharge Motorsport, una nuova serie di sport automobilistici di stampo globale che vedrà competere vetture stradali crossover elettriche.
SuperCharge Motorsport: le competizioni automobilistiche sono a un bivio
Il nuovo campionato di auto elettriche SuperCharge Motorsport è stato pensato per essere fruito da un pubblico di ogni età, e per portare un nuovo concetto di corsa che veda le auto elettriche da strada della prossima generazione come vere protagoniste. Ecco perché le vetture saranno SUV compatti e crossover completamente elettrici, che stanno occupando sempre di più le quote di mercato.
SuperCharge Motorsport è stato inoltre pensato per essere l’opposto di Extreme E. Quest’ultimo, infatti, vede veicoli elettrici completamente fuoristrada e realizzati appositamente ed esclusivamente per le competizioni, che tra l’altro si terranno il luoghi estremi, poco accessibili e poco pratici, in modo da mettere in difficoltà i partecipanti su terreni di tanti tipi diversi. Al contrario, SuperCharge vedrà i crossover e SUV elettrici competere in ambientazioni squisitamente urbane. Il punto in comune si trova nel “metateatro” della competizione: non gare fini a loro stesse, ma che diano anche informazioni concrete al pubblico, e prevedano anche eventi correlati in modo da creare un’atmosfera in stile festival. Insomma, più o meno quello che possiamo virtualmente assaporare giocando a Forza Horizon su Xbox.
Per l’AD e co-fondatore di SuperCharge Motorsport, questa scelta è quasi obbligata in quanto il mondo delle competizioni automobilistiche è a un bivio. Dal momento che molti paesi e città stanno andando sempre di più contro alle auto a motore termico, è alquanto necessario che sport automobilistici basati su auto stradali prendano la direzione dell’elettrico, molto favorito negli ambienti urbani.
SuperCharge Motorsport punta a una democratizzazione totale dei veicoli elettrici
Come detto, SuperCharge Motorsport ha in comune con Extreme E un profondo lato formativo e informativo. Tutto lo sviluppo del campionato nell’ultimo anno e mezzo è stato focalizzato per far sì che sia pertinente al suo proposito, e sia una dimostrazione di tutti i progressi tecnologici raggiunti. Inoltre, vuole dare vantaggi tecnici e commerciali alle case automobilistiche, visto che da una parte attirerà un nuovo pubblico spingendolo verso le auto elettriche, e dall’altra permetterà alle aziende un migliore sviluppo e perfezionamento dell’elettrico, che vanno dai sistemi di gestione energetica intelligente a innovazioni per quanto riguarda le batterie, sempre più capienti e più leggere e quindi in grado di fornire un’autonomia migliore, e temi di ricarica più rapidi. Tutto questo nell’ottica di rendere più veloce lo sviluppo e, quindi, abbassare anche i costi di produzione per avere vetture elettriche sempre più accessibili.
SuperCharge Motorsport è quindi un campionato basato sui produttori, e su vetture elettriche che siano riconoscibili nella loro estetica come vetture da strada acquistabili dal pubblico, anche se naturalmente con delle prestazioni più elevate, opportunamente modificate per le gare. Le vetture partecipanti a SuperCharge Motorsport avranno infatti un’accelerazione simile alle vetture da Formula 1 (0-100 in 2 secondi e mezzo), e due trasmissioni per il motore elettrico, una sull’asse anteriore e una su quella posteriore in modo da generare una potenza della batteria fino a 500 kW, ovvero 670 CV.
Le squadre partecipanti saranno tenute a seguire due standard:
- La carrozzeria dovrà avere un legame con la vettura commercializzata per il pubblico.
- Le batterie dovranno avere un sistema tecnologico da riportare anche sulle vetture di serie, migliorando anche i veicoli stradali.
L’unica possibilità per avere prestazioni migliori in pista dovranno derivare da un mix tra abilità del pilota, configurazione meccanica e sviluppo dei sistemi tecnologici per le batterie, ovvero chi riuscirà ad avere un miglior assorbimento dell’energia, a creare batterie efficaci per dimensioni e peso, e chi avrà i migliori sistemi di raffreddamento.
Come si svolgeranno le gare di SuperCharge MotorSport
Le gare avranno luogo su circuiti, chiamati SuperTrack, di circa 1 km più o meno brevi in base alla posizione. Tutto sarà fatto per garantire divertimento e fascino agli spettatori di tutto il mondo. Le auto potranno gareggiare nei centri cittadini, nei parchi, ma anche in circuiti esistenti, facendo sempre in modo di mettere il pubblico al centro dell’attenzione.
Tutte le SuperTrack avranno 4 caratteristiche imprescindibili:
- Una rampa di 2 metri e mezzo per far saltare la vettura in avanti fino a 10 metri a ogni giro.
- Zone a basso attrito, per far scivolare le vetture, farle toccare, e quindi mettendo in difficoltà i partecipanti.
- Alternanza tra superfici asciutte e bagnate.
- Infine, il SuperLoop, ovvero un’estensione del giro una volta per gara per far ottenere un vantaggio ad alcuni piloti e uno svantaggio ad altri, e per portare un po’ di pericolo alle gare.
Dal momento che i circuiti vedranno tante condizioni diverse, sono ottimi come parchi giochi per i piloti più talentosi e famosi al mondo, a prescindere che provengano dalle corse GranTurismo o rally. In ogni caso, infatti, SuperCharge Motorsport vuole premiare l’abilità del pilota e dimostrare la capacità dei crossover elettrici ad alte prestazioni. Tutti gli eventi di SuperCharge Motorsport saranno a eliminazione diretta, e vedranno gareggiare 16 auto, con piloti provenienti da 8 squadre diverse. Le gare saranno 15 e avranno un massimo di 6 giri ciascuna, e in base alla posizione raggiunta i piloti e, quindi, i team riceveranno punti per 3 titoli separati: campionato squadre, campionato costruttori, e campionato singoli piloti.