Basta un minuto di suono per prevenire nausea, vertigini e stanchezza causate dal mal d’auto, di mare o d’aria. A sostenerlo è un nuovo studio condotto dalla Nagoya University, in Giappone, che apre scenari inediti per chi soffre di malesseri da movimento.
Come funziona il mal d’auto
La cinetosi nasce da un conflitto sensoriale: l’equilibrio tra ciò che vediamo e sentiamo con il corpo non coincide con quanto percepisce il nostro orecchio interno, sede del senso dell’equilibrio. Il risultato è noto a molti: nausea, giramenti di testa, affaticamento.
Farmaci e rimedi tradizionali contro la cinetosi spesso offrono benefici parziali, ma i ricercatori giapponesi hanno sperimentato una soluzione inattesa e non invasiva: il suono.
Il “sound spice” che calma lo stomaco
Il team guidato da Takumi Kagawa e Masashi Kato ha testato su cavie da laboratorio e su esseri umani un tono sonoro a 100 Hz con una intensità di 65,9 dBa, battezzato “Sound Spice”.
Dopo soli cinque minuti di esposizione nei topi, l’effetto si è manifestato: resistenza alla nausea e maggiore equilibrio nel camminare su superfici instabili. Sugli esseri umani, bastano 60 secondi.
I volontari, dopo aver ascoltato il tono, hanno affrontato test di movimento su altalene, simulatori di guida e in auto reali. Chi aveva ascoltato il “Sound Spice” ha mostrato notevole resistenza ai sintomi, rispetto al gruppo di controllo.
L’effetto dura oltre due ore
Gli effetti positivi del suono durano fino a due ore, e sono stati confermati anche da esami medici come l’elettrocardiografia e la posturografia, che hanno evidenziato una maggiore stabilità corporea.
Il tono agirebbe stimolando il sistema vestibolare nell’orecchio interno, aiutandolo a riconciliare i segnali tra occhi, muscoli e senso dell’equilibrio.
Un futuro senza nausea?
Non si tratta ancora di un prodotto commerciale, ma la scoperta apre la porta a nuovi strumenti audio per combattere il malessere da movimento, forse integrabili in auto, treni o aerei.
Un minuto di suono, nessun farmaco e addio nausea: il futuro della mobilità potrebbe diventare anche più dolce per lo stomaco.