Bullitt è uno dei film più iconici della storia del cinema, ricordato sia per l’interpretazione di Steve McQueen (appunto Frank Bullitt) sia per la splendida Ford Mustang da lui guidata, nella sua prima e indimenticabile generazione dato che la pellicola risale al 1968. Ora, sembra che il nome stia tornando sulla scena mondiale per quello che non dovrebbe essere un remake, anche se lo sembra, e che porta la firma di Steven Spielberg.
Non un nome qualunque: il regista de “Lo Squalo” o del più recente e assai godibile “Ready Player One” al momento è impegnato nella campagna di premiazione per West Side Story e nella post-produzione di The Fablemans (una semi auto-biografia), ma pare abbia tempo anche per la sua reinterpretazione di questa storia.
È davvero un remake?
Steven Spielberg, secondo quanto riportato da Deadline, è impegnato a dirigere non un vero remake, ma una nuova storia originale su Frank Bullitt, il personaggio interpretato nel thriller del 1968 da Steve McQueen. Insieme a lui, nella produzione c’è anche Kristie Macosko Krieger, che da molti anni collabora come produttrice con Spielberg: lo ha fatto per esempio in The Post e nel già citato West Side Story. La sceneggiatura, invece, sarà opera di Josh Singer, che ha scritto anche The Post, First Man e il bellissimo “Il caso Spotlight” del 2015.
Non sembra essere la Warner Bros. la casa cinematografica scelta, ma tutto questo per ora rientra solo in voci non confermate né smentite dai diretti interessati. Ad ogni modo, però, senza sceneggiatura e senza accordi conclusi, potrebbe essere un nulla di fatto. L’unica cosa certa, è che non sarà la stessa storia.
Com’è il nuovo Frank Bullitt?
Nel thriller originale, Frank Bullitt interpretato da Steve McQueen è un poliziotto di San Francisco dai modi non sempre etici, impegnato nella caccia del boss di Cosa Nostra che ha ucciso il suo testimone. La pellicola viene ricordata per una delle scene di inseguimento più famose della storia del cinema, e per vedere Bullitt alla guida della Mustang.
Sembra che questo “sequel a lunga distanza” sarà prodotto anche da Chad McQueen, figlio del celebre attore, e da Molly McQueen, sua nipote. Sempre le stesse fonti dicono che Spielberg da un po’ di tempo ha in testa l’idea di fare un film basato su Bullitt, ma non ha ancora concluso i negoziati con la famiglia McQueen per i diritti sul personaggio.
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