Stellantis ha annunciato che tutti gli stabilimenti italiani rimarranno operativi. La produzione crescerà a partire dal 2026 grazie al lancio di nuovi modelli, che saranno fondamentali per il comparto industriale del Paese.
Durante l’incontro a Roma tra il ministro delle Imprese Adolfo Urso, rappresentanti di Stellantis, fornitori e sindacati, secondo quanto riporta Reuters, è stato raggiunto un accordo per rilanciare la produzione automobilistica italiana. Il governo italiano ha promesso un finanziamento di oltre un miliardo di euro nel 2025, mirato a supportare l’industria e agevolare la transizione verso l’elettrico.
Due nuovi modelli a Pomigliano e novità a Melfi
Jean-Philippe Imparato, responsabile delle operazioni europee di Stellantis, ha confermato che lo stabilimento di Pomigliano d’Arco, in Campania, ospiterà la produzione di due nuovi modelli compatti a partire dal 2028, basati sulla piattaforma elettrica ‘STLA Small’.
Parallelamente, lo stabilimento di Melfi, in Basilicata, si prepara a produrre tre modelli di fascia media: Jeep Compass, Lancia Gamma e DS7, che saranno disponibili in versioni elettriche e ibride dal 2025. Questo permetterà di diversificare l’offerta, rispondendo alla crescente domanda di soluzioni sostenibili sia in Italia che nei mercati globali.
Rinnovata collaborazione con il governo italiano
L’annuncio arriva in un contesto di tregua tra Stellantis e il governo italiano, dopo mesi di tensione e accuse rivolte alla precedente gestione guidata da Carlos Tavares. Il governo aveva più volte criticato la decisione di spostare la produzione di modelli Fiat e Alfa Romeo all’estero, mettendo a rischio i siti produttivi storici del Paese.
La situazione è cambiata rapidamente dopo le recenti dimissioni di Tavares. Con oltre 40.000 dipendenti diretti, Stellantis rappresenta un pilastro dell’occupazione industriale italiana e un elemento strategico per l’economia nazionale.
L’importanza del rilancio per il settore
Secondo stime del sindacato FIM-Cisl, la produzione automobilistica in Italia scenderà sotto le 500.000 unità nel 2024, un calo importante rispetto alle 751.000 unità prodotte nel 2023. Il rilancio annunciato da Stellantis punta a invertire questa tendenza, valorizzando le capacità produttive del Paese e rispondendo alla sfida della transizione elettrica.
Con la promessa di nuovi investimenti, modelli all’avanguardia e un rinnovato dialogo con il governo, Stellantis promette di riportare l’Italia al centro della scena produttiva europea. Vedremo se le promesse saranno mantenute.
