Stellantis e-Routes è la nuova app per i veicoli elettrici del gruppo che pianifica i viaggi contando anche le soste di ricarica.
Stellantis e-Routes è la nuova app lanciata dal gruppo italo-francese che, dopo aver visto il successo di app terze come Chargemap o Octopus Electroverse, nasce per semplificare i viaggi dei possessori dei veicoli elettrici, pianificandoli al meglio compresa di soste.
L’app sta venendo implementata gradualmente sugli infotainment dei modelli elettrici più recenti del gruppo, a partire dalle ultime Citroën (dove è disponibile già da ottobre), per poi passare a Peugeot, DS Automobiles e Opel/Vauxhall. Nel corso dell’estate, sarà estesa anche su Fiat 600, Fiat Professional e-Scudo ed e-Doblò, Alfa Romeo Junior, Jeep Avenger e Lancia Ypsilon. Non è chiaro se sarà implementata anche sulla Fiat 500 elettrica.
Per usarla, il veicolo Stellantis deve essere dotato di Connect Plus, pacchetto disponibile con periodo di prova e incluso nel prezzo del veicolo diverso in base al marchio. Finito il periodo di prova, bisognerà sottoscrivere un abbonamento per continuare a usarne le funzionalità: il costo mensile è di 4 €, quello annuale di 40.
Come funziona Stellantis e-Routes
L’app inizialmente era stata pensata per i possessori di veicoli elettrici senza sistema di navigazione, ma ora è stata estesa a tutti. Permette di avere un’esperienza di pianificazione intelligente e personalizzata, sfruttando i dati del veicolo tra cui il livello di carica della batteria, la sua capacità, la temperatura, fornendo quindi indicazioni aggiornate, eventuali soste e le stazioni di ricarica migliori lungo il percorso. Una cosa simile a quanto già Google Maps fa con i sistemi Android Automotive di alcune auto Renault, Volvo e Polestar.
L’app si può scaricare sullo smartphone e poi attivare tramite CarPlay e Android Auto, in modo da averla direttamente sullo schermo centrale e usarla direttamente come navigatore. Inoltre, proprio come accade su altre app, e-Routes ricorda le preferenze espresse in termini di livello di ricarica che si vuole avere all’arrivo, tipi di connettori, potenza e quant’altro.
Se il conducente guida a una velocità più elevata rispetto a quella suggerita, l’app è anche in grado di informarlo delle nuove opzioni di percorso che tengano conto dei nuovi dati, eventualmente modificando il numero di soste da effettuare.