Se proprio ieri avevamo pubblicato la nostra guida per consumare meno benzina, ecco arrivare la denuncia del Codacons: il pieno costa 11,40 € in più rispetto a Giugno 2020. Una vera e propria stangata sulle vacanze degli italiani causata dalla crescita senza sosta dei listini dei carburanti. Si può risparmiare? Si, utilizzando le cosiddette pompe bianche. Approfondisci qui con l’elenco nazionale dei benzinai no-logo.
I conti sugli effetti della corsa di benzina e gasolio alla pompa per le tasche delle famiglie.
Il prezzo medio della benzina ha raggiunto quota 1,614 euro al litro, mentre il gasolio costa mediamente 1,474 euro; per il servito, il prezzo medio della benzina è pari a 1,757 euro/litro, 1,624 euro/litro il diesel, spiega il Codacons. Questo significa che un pieno di benzina ad un’auto di media cilindrata costa oggi 11,4 euro in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, +10,6 euro il gasolio, con un aumento rispettivamente del +16,5% e del +15,8%.
Tradotto in soldoni, una famiglia media, solo per i maggiori costi di rifornimento, subisce una stangata da +275 euro annui. Ma i rincari dei carburanti avranno effetti anche sulle vacanze degli italiani: chi nelle prossime settimane si sposterà in auto per raggiungere le località di villeggiatura, dovrà mettere in conto il salasso causato dal caro-benzina, che provocherà effetti indiretti anche sui prezzi al dettaglio.
—–
Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come Facebook, Twitter, Pinterest e Instagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.