Spotter è l’app di social parking per trovare parcheggio in pochi istanti. Grazie a Spotter, attraverso la condivisione di informazioni ed un sistema di social rating, è possibile creare una vera e propria community di automobilisti, che potranno trovare parcheggio senza sprecare tempo, condividendo le informazioni sui posti in strada lasciati liberi, riducendo in media del 20% le emissioni di Co2 e il consumo di carburante.
Spotter: come funziona
Il download dell’app è gratuito; l’utente può registrarsi tramite social media o inserendo la propria e-mail. Ogni utente può pubblicare o cercare un parcheggio con pochi semplici tap; i parcheggi disponibili nella zona, pubblicati da altri utenti, vengono mostrati in real-time; è possibile anche cercare parcheggi in una fascia particolare della giornata, così come scegliere la zona di ricerca.
Sono disponibili criteri di ricerca avanzati quali rating minimo, orario, dimensione minima del parcheggio, ecc. Modificando i criteri di ricerca l’App aggiorna automaticamente i parcheggi disponibili individuati. È possibile inserire informazioni dettagliate anche quando si condivide la posizione del proprio parcheggio, per facilitare la ricerca degli altri utenti.
Chi cede il posto riceve, come ricompensa, dei punti fedeltà detti sPoints, da utilizzare per avere buoni Amazon e Gift Cards di tutti i tipi, oppure da convertire in seSterzi, token usati per acquisire le informazioni sui parcheggi degli altri utenti; questi ultimi naturalmente si possono anche acquistare direttamente in-App. Appena scaricata l’App si hanno dei token in omaggio per testarne le funzioni.
Ogni utente ha un rating espresso in forma di stelline: un rating alto permette di ottenere accesso a più parcheggi e ulteriori ricompense in App; al contrario un rating basso può limitare l’accesso all’App e portare anche al ban definitivo dell’utente.
In caso di problemi la transazione si conclude con esito negativo: il sistema calcola di chi è la colpa, modifica i rating di conseguenza e provvede eventualmente al refund.
Spotter: il Codice di condotta, ovvero il galateo dell’automobilista
Il codice di comportamento ha come fine di individuare le linee guida per gli utenti di Spotter in modo da garantire la sicurezza stradale e il corretto funzionamento dell’App. Comportamenti scorretti reiterati portano all’esclusione definitiva dall’app. Nello specifico, chi usa Spotter è tenuto a:
- essere cortese e rispettoso nei confronti degli altri conducenti e pedoni;
- farsi riconoscere dall’utente che sta uscendo da un parcheggio mediante gli strumenti consigliati o conferiti dall’App;
- fornire sempre informazioni chiare e precise riguardo al parcheggio che condivide.
Spotter è un progetto ambizioso che parte da Milano e che vuole poi espandersi in Italia – prossima tappa a Roma – e successivamente all’estero, andando così ad arricchire il parco di giovani startup italiane che sempre più prendono piede nel nostro Paese per poi internazionalizzarsi.
L’App Spotter è gratuita ed è disponibile per il download in lingua italiana sia negli store iOS e Android.