Non poteva che nascere dalla mente folle di un motociclista la Spaghetti Raid. Se poi il motociclista in questione è un romagnolo di nome Peter, creatore dell’irriverente marchio di abbigliamento Johnny Rapina e ideatore della 48 Long Run di MaleDucati, una maratona su due ruote di 48 ore che quest’anno si è da poco conclusa in Sardegna, allora potete stare certi che ci sarà da divertirsi.
Le origini della Spaghetti Raid
Classe 1973, Peter si è ispirato al cartone animato Wacky Races di Hanna & Barbera, a film come La corsa più pazza del mondo (The Gumball Rally) del 1976 e La corsa più pazza d’America (Cannonball Run) del 1981 e al Mongol Rally, avventura motoristica nata nel 2004 riservata ad auto sotto i 1.200 cc e moto fino a 125 cc che parte ogni anno dal Circuito di Goodwood, nel Regno Unito, per tefrminare a Ulan Bator in Mongolia.
Era il 2008 quando partirono due Ducati Monster per un viaggio di 6.000 chilometri in 12 giorni, passando per Italia, Austria, Slovacchia, Polonia, Lituania, Lettonia, Svezia e Germania. Nel 2012 la prima edizione a quattro ruote della Spaghetti Raid attraversò Francia, Spagna e Portogallo con un itinerario altrettanto lungo.
La Spaghetti Raid 2018 invece è stata una “goliardata” di un giorno di poche centinaia di chilometri, ma sempre, come da tradizione, un raid low cost riservato a piccole auto e furgoncini costruiti prima del 1999, divisi in categorie. Partita il 22 settembre dal luna park di Riccione, e chi c’era ha dei ricordi molto divertenti, a tratti noir, è terminata in serata a Viareggio.
L’edizione Spaghetti Raid 2019
Dopo il successo della scorsa edizione, che ha visto la partecipazione di una sessantina di equipaggi, alcuni davvero pittoreschi, quest’anno si replica in grande, con un itinerario diverso ma con lo stesso spirito. Se ancora non avete capito bene di cosa si tratta potete guardare l’intervista di Peter alla Valvola, che trovate qui, oppure continuare a leggere.
Ma cos’è esattamente la Spaghetti Raid? Definita da molti “evento friendly”, è un viaggio attraverso favolose strade italiane. Non è un raduno di auto, non è una gara di nessun genere, è una semplice avventura a bordo di piccole auto e furgoncini che hanno segnato un’epoca, mezzi non più convenzionali ma con tanto fascino e storia. Peter li chiama affettuosamente B&B, acronimo in questo caso di Bolidi & Bidoni.
Questa edizione della Spaghetti Raid avrà come percorso un classico viaggio attraverso l’Appennino. Partendo dall’Abetone passando per Lucca, tagliando l’Italia fino a San Marino per poi giungere a Cattolica, in provincia di Rimini. Sono già oltre 100 gli iscritti, provenienti da ogni regione italiana, ma ci saranno anche equipaggi da tutta Europa.
Spaghetti Raid: partecipanti da tutta Europa
L’anno scorso sono arrivati team da Svizzera, Austria e Inghilterra. Quest’anno dalla Gran Bretagna arriverà un equipaggio a bordo di un pulmino Bulli Volkswagen, ma anche uno dalla Serbia con una Zastava 101, la versione serba della Fiat 128.
La partenza da Abetone Cutigliano sarà sabato 21 settembre alle ore 9 e l’arrivo a Cattolica è previsto dalle 17 alle 19. Nella serata di sabato tutti gli equipaggi saranno ospiti di un noto ristorante della riviera romagnola per le premiazioni e i saluti finali.
L’evento non ha nessuno scopo di lucro, è semplicemente un modo diverso di vivere un viaggio tra amici all’insegna dell’avventura, come si faceva una volta. Un po’ come i viaggi che gli over 40 ricordano con affetto, quando si partiva con l’utilitaria di famiglia stracarica, con tanto di portapacchi sul tetto, alla volta del mare, senza navigatori, senza aria condizionata, ma con tanto spirito avventuroso!
Poche regole ma confuse (in senso buono) della Spaghetti Raid
Il regolamento è semplice: tutti i partecipanti avranno un Road Book da seguire con dei Check Point obbligatori lungo il percorso, che sarà lungo circa 350 chilometri. Possono partecipare due categorie di utility car, piccole auto classiche o furgoncini.
La categoria Zio prevede auto costruite dal 1980 al 1999, non superiori a 1300 cc di valore economico contenuto. La categoria Nonno include veicoli costruiti prima del 1979 non superiori a 1500 cc. C’è poi una terza categoria Special Guest per auto senza età, ma solo su invito dell’organizzazione.
A partire dalle 14, e fino alle 20 di venerdì 20 settembre, presso l’Abetone sarà possibile ritirare i numeri. La partenza avverrà in ordine di anzianità dell’auto (dalla più vecchia alla più nuova) ogni 30 secondi. Al momento la vettura più anziana iscritta è una Fiat Topolino Roadster del 1942, quelle più nuove, come da regolamento, risalgono all’ultimo anno del passato millennio.
L’iscrizione per ogni auto costa 35 euro, quella per ogni partecipante (pilota e passeggeri) 25 euro e comprende il kit adesivi auto con il numero (2 adesivi per fiancata e un adesivo per il cofano), adesivi Spaghetti Raid, Road Book itinerario, T-shirt di partecipazione per ogni membro dell’equipaggio, foto e video dell’evento.
Sarà l’occasione per rivedere sulle strade, tutte insieme, mezzi come Fiat Panda prima serie, vecchie 500 e 600, 126, 127 e 128, Autobianchi A112, maggiolini Volkswagen, Citroën 2CV e Dyane, Renault 4, Peugeot 205, Mini Cooper e Clubman e molti altri Bolidi & Bidoni.
Come partecipare
Per le iscrizioni basta scaricare il modulo da questa pagina del sito ufficiale, compilarlo in tutte le sue parti e spedirlo, unitamente a una foto del mezzo con cui volete partecipare, a [email protected], ma è meglio affrettarsi, terminano il 31 luglio o al raggiungimento di un numero chiuso stabilito dall’organizzatore, che essendo un tipo molto singolare, può variare di giorno in giorno, ma siamo ormai agli ultimi. Per non sbagliare voi dite che vi manda Quotidianomotori!
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Foto Matteo Azzali