Anche quest’anno è stato possibile allestire i Music Awards all’arena di Verona, giunti alla 14esima edizione sempre alla splendida Arena di Verona e sempre trasmessi in diretta su RAI 1. I Seat Music Awards 2020 (secondo anno in cui il marchio spagnolo è partner ufficiale dell’evento) hanno però una connotazione diversa, e nascono come sostegno ai lavoratori dello spettacolo, una delle categorie più colpite dalla quarantena che ha cancellato a lungo gli eventi e anche ora non permette di riempire completamente i teatri, riconfermando il ruolo di Seat nella musica ed il suo interessamento al mondo dello spettacolo.
Seat Music Awards 2020: l’impegno di Seat per la comunità
Seat non ha dimostrato solo con gli Awards di quest’anno il suo interessamento al mondo dello spettacolo. Del resto, la musica è da un po’ di tempo a questa parte una parte importante del marchio e delle sue vetture pensate e apprezzate soprattutto da un pubblico giovane in cerca di divertimento. Ma, se i Seat Music Awards 2020, in collaborazione con Rai, costituiscono certo l’evento più grande e importante, nel corso di quest’anno la casa automobilistica catalana ha svolto altre operazioni di sostegno, sia con donazioni sia con eventi.
In particolare, i cittadini lombardi e soprattutto bergamaschi hanno apprezzato la Seat Summer Arena – Drive In di Bergamo, che il team guidato da Pierantonio Vianello ha organizzato insieme a Giorgio Gori, sindaco di una delle città che hanno sofferto di più durante l’epidemia. L’iniziativa potrebbe sembrare simile a quanto Porsche ha fatto con il Drive In dell’autodromo di Monza, ma l’evento di Seat è apprezzabile per la scelta del marchio catalano di non creare concorrenza ai già martoriati cinema, ma anzi di appoggiarsi ai cinema bergamaschi per quanto riguarda la programmazione dei film. La Summer Arena si è tenuta dall’8 luglio all’8 agosto con 4 giorni di proiezione settimanale nel Piazzale della Celadina della città lombarda. Tra l’altro, i 12 euro a biglietto richiesti dall’evento sono stati devoluti all’Associazione Aiuto Donna di Bergamo.
Seat Music Awards 2020: ripartire dalla musica italiana
Anche i Music Awards, comunque, sono un evento tutto italiano. Oltre a naturalmente alla location, l’Arena di Verona, una delle più suggestive d’Italia, l’evento ospita tutti i più grandi artisti italiani di stampo anche internazionale e di ogni generazione. Nella prima serata, andata in onda il 2 settembre e condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada – a riconferma dell’unione italo-spagnola caratterizzata dall’evento – ha visto tra gli artisti Elisa, Riccardo Cocciante, Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti, Ligabue, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Claudio Baglioni, Zucchero, Gianni Morandi, Francesco de Gregori con Antonello Venditti e tante altre grandi voci della scena italiana.
La seconda e ultima serata, prevista per sabato 5 settembre, vedrà invece Baby K, Malika Ayane, Mahmood, J-Ax, Levante, Ghali, Irama, Annalisa, Achille Lauro, Diodato, Gigi d’Alessio, Boomdabash con Alessandra Amoroso, Ermal Meta, Mika e Michele Bravi, Nek, Umberto Tozzi e Raf e tanti altri, in questo caso rivolti a un pubblico più giovane.
I biglietti, esauriti, sono stati venduti a 3.800 persone, in modo da poter rispettare la distanza di sicurezza e le altre normative legate al coronavirus. Anche se si spera di tornare presto a vedere l’Arena di Verona con tutte le oltre 20.000 persone che può ospitare.