Tesla Norvegia

Lo sciopero della fame contro Tesla in Norvegia non è durato neanche un giorno

I proprietari norvegesi di Tesla autori di uno sciopero della fame di dubbio gusto hanno mangiato dopo meno di 24 ore.

Avevamo raccontato dello sciopero della fame indetto da alcuni proprietari di Tesla norvegesi, stufi dei problemi delle loro vetture e della mancata assistenza. Tuttavia, lo sciopero non è durato molto perché solo 4 dei 20 partecipanti sono riusciti a resistere più di 24 ore senza mettere nulla sotto i denti.

Gli altri 16, invece, hanno ceduto.

La misura “drastica” non è stata efficace

Insomma, una reazione che avevamo giudicato “esagerata” alla fine è stato un fuoco di paglia e, non per fare gli esperti di proteste di questo tipo, ma non si può certo definire uno sciopero della fame. Soprattutto dopo una mail, un sito web e una lunghissima lista di problematiche presentate come conto (nelle intenzioni), allo stesso Elon Musk.

Con una mancanza di rispetto abbastanza evidente nei confronti di chi, per questi scioperi e per cambiare il futuro del proprio Paese ha perso la vita, questi 20 signori a dir poco viziati hanno fatto una figura abbastanza misera, in primis nei confronti della persona contro cui protestavano. Soprattutto dopo aver indetto una protesta del genere per problemi di qualità di auto famose per avere numerosi problemi di questo tipo.

E poi, al giorno d’oggi, quale studente fuori sede un po’ svampito non si è ritrovato a non mangiare un giorno intero perché preso dallo studio o perché, più semplicemente, se ne è proprio scordato?

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