Senza alcun pudore gli organizzatori del Salone di Ginevra annunciano che non si terrà neanche nel 2023, e che si trasferisce in Qatar. Il piano originale prevedeva che il GIMS 2023 si svolgesse in due edizioni, la prima dal 14 al 19 febbraio 2023 al tradizionale Palexpo di Ginevra e la seconda a novembre a Doha, in Qatar.
Cancellata l’edizione del 2021, cancellata quella del 2022, e visto che non c’è due senza tre cancellata anche quella del 2023. Niente Ginevra quindi, ma attenzione che anche questa volta la colpa non è dell’organizzazione, ma di qualcun altro. Maurice Turrettini, presidente della fondazione “Comité permanent du Salon international de l’automobile de Genève” ci tiene a far sapere che l’evento previsto a Ginevra nel febbraio 2023 non avrà luogo
a causa delle incertezze dell’economia globale e della geopolitica, nonché dei rischi legati allo sviluppo della pandemia, gli organizzatori hanno deciso di concentrarsi esclusivamente sulla pianificazione dell’evento a Doha nel 2023
Non ci stupisce che il Salone sia alla sua terza cancellazione, perchè anche questo annuncio sa molto di presa in giro. Davvero pensano che qualcuno può credere al fatto che il Qatar sia “al riparo dalle incertezze dell’economia globale e della geopolitica, nonché dei rischi legati allo sviluppo della pandemia”? Ma andiamo oltre, perchè se anche Detroit ha annunciato che farà il salone, evidentemente i problemi sono solo a Ginevra.
Ma non finisce qui, perchè Sandro Mesquita, CEO del Geneva International Motor Show, dà praticamente la colpa alle case automobilistiche:
In questi tempi di incertezza, molti marchi non sono in grado di impegnarsi a partecipare a un salone in Europa in inverno. Dopo aver valutato tutti gli elementi, è diventato chiaro alla fondazione che il Salone del 2023 non può svolgersi a Ginevra come previsto. Per i marchi che volevano partecipare a Ginevra, per gli appassionati e per i fedeli visitatori del nostro Salone di Ginevra, ci dispiace dover decidere di cancellare questa edizione 2023.
E’ più probabile che i marchi non si vogliano impegnare a Ginevra per i fiaschi accumulati uno dopo l’altro dall’organizzazione del GIMS. Il primo, il più grave, quando decisero di annullare l’edizione 2021 a due giorni dall’inaugurazione con gli stand già montati, facendo finta di non vedere l’epidemia di Coronavirus.
La “fuga” a Doha sembra proprio il canto del cigno per un sistema fiera che a Ginevra non funziona più, innanzitutto per i costi astronomici che le case automobilistiche negli ultimi anni erano costretti ad affrontare.
Sempre Mesquita ci regala un’altra perla:
Siamo ora completamente concentrati sull’organizzazione del GIMS a Doha e non vediamo l’ora di confermare a breve le date e il formato di questo evento innovativo con i nostri partner di Qatar Tourism
Ci mancherebbe che non fossero concentrati, ma a questo punto siamo più che scettici. Riusciranno quelli che una volta erano considerati i Re dei saloni, ad organizzare almeno questa volta un auto show di livello locale in Qatar?
—–
Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come Facebook, Twitter, Pinterest e Instagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.