Il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra (GIMS) ha aperto le registrazioni ed ha annunciato che ospiterà i visitatori dal 19 al 27 febbraio 2022, con le classiche giornate riservate alla stampa il 17 ed il 18 febbraio. La fondazione organizzativa del GIMS offre infatti agli espositori fino a metà luglio la possibilità di registrarsi all’edizione 2022.
Gli svizzeri ci credono, tutti gli altri un po’ meno vista la debacle del 2020 e del 2021. Ricordiamo infatti che, nonostante l’esplosione della pandemia di coronavirus, gli organizzatori decisero nel 2020 di annullare il salone solo a stand già montati. Un ritardo che causò non poche polemiche, e che causò le dimissioni del CEO Olivier Rihs, al quale subentrò Sandro Mesquita.
Ed è stato proprio Mesquita a fare l’annuncio: “Stiamo ufficialmente iniziando l’organizzazione di GIMS 2022. Io e il mio team non vediamo l’ora di presentare il nostro concept agli espositori e successivamente al pubblico. Ci auguriamo vivamente che la situazione sanitaria e le corrispondenti normative politiche relative al Covid 19 ci consentano di realizzarlo“.
Riuscirà il Salone di Ginevra a tornare ai fasti del passato? Difficile dirlo, considerando anche la decisione di Detroit di trasformarsi in edizione estiva ed all’aperto. Certo, con tamponi e vaccinazioni i problemi del covid saranno quasi certamente superati, c’è però da vedere se le case automobilistiche saranno disposte a mettere a budget cifre astronomiche per andare a Ginevra oppure se si “accontenteranno” di eventi dedicati esclusivamente ai propri marchi, come fa da anni Ford con il Go Further Event.
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