Che le ambulanze siano un servizio essenziale per la collettività è un dato certo. Perché allora sono arrivate ben 50.000 euro di multe alle ambulanze della Heart Life Croce Amica Roma e alla Misericordia Roma Sud?
A quanto pare si tratta di multe accumulate per sanzioni relative per aver transitato su corsie preferenziali e ZTL, ovvero proprio su quelle aree destinate al traffico dei mezzi di soccorso. Il problema sarebbe unicamente burocratico. Heart Life Croce Amica, da cinque anni svolge servizi di emergenza 118 sotto la gestione e il coordinamento dell’ARES 118 grazie ad una gara d’appalto europea.
Secondo il Messaggero, da due anni HLCA chiede agli uffici di Roma Capitale di dare seguito alla richiesta di inserire nella cosiddetta “lista bianca” le ambulanze. Si tratta come ci si può immaginare, di mezzi impiegati esclusivamente nei servizi di trasporto pubblico sanitario secondario e nell’emergenza-urgenza 118. La questione sembra insolubile, e nel corso degli ultimi tre anni si è aggravata a dismisura.
Situazione analoga per le ambulanze della Misericordia Roma Sud, che in quattro anni ha ricevuto centinaia di multe. Anche le loro targhe non sono inserite nella “lista bianca”, per cui arrivano sanzioni da 88,90 € a botta. Anche in questo caso si tratta di ambulanze che svolgono servizio di 118 sotto la gestione ed il coordinamento dell’Ares.
Com’è possibile che un mezzo presti soccorso sotto l’Ares ma che non sia nell’elenco delle targhe che possono circolare nelle ZTL e nelle corsie preferenziali di Roma è qualcosa che non riusciamo a concepire. Se non addossare tutto alla classica burocrazia all’italiana, che non guarda in faccia a nessuno anche quando viene a salvarti la vita.