Torniamo a parlare di Rivian, la startup americana che si vuole concentrare nella produzione di veicoli elettrici e che proprio qualche giorno fa ha capitalizzato la più grande IPO in borsa dai tempi della quotazione di Facebook. Come abbiamo scritto, ora Rivian vale più di Ford e General Motors.
L’obiettivo di Rivian è quello di prendere le principali e più vendute tipologie di veicoli in America, e dotarle di design e materiali pregiati e ricercati, ed ovviamente di una motorizzazione elettrica che assicuri tanta autonomia e una ricarica rapida. Rivian R1T è il primo veicolo realizzato dall’azienda: un pick-up dal design originale, e dall’altissima qualità dei suoi materiali, pronto per competere con Tesla Cybertruck e con Hummer EV.
Il design di Rivian R1T
Rivian è, o forse è meglio dire “era”, una startup, fondata da RJ Scaringe, che ne è anche l’attuale CEO. La volontà di Scaringe è di posizionare il marchio a metà strada tra aziende come Subaru e Patagonia, che puntano alla pragmaticità e funzionalità, e Tesla, che invece rappresenta stravaganza (specie con il Cybertruck) e ricercatezza.
Rivian, quindi, vuole creare prodotti sì desiderabili, ma anche utili e pratici nel quotidiano, adatti a condizioni di terreno estreme. Prodotti che la gente desidera, nati per essere usati per davvero, per essere sporcati e per andare all’avventura.
Le dimensioni di Rivian R1T sono generose: il pick-up elettrico è lungo poco meno di 5 metri e mezzo e largo 2, numeri che lo vedono appena più grande di Honda Ridgeline e di Chevrolet Colorado Extended Cab, mentre sono più o meno le stesse del Cybetruck dell’azienda di Elon Musk, che si avvicina ai 6 metri di lunghezza.
A queste dimensioni sicuramente importante corrisponde un design molto particolare. In generale, la forma di Rivian R1T appare piuttosto uniforme e squadrata, che privilegia un abitacolo molto luminoso grazie all’ampio parabrezza e alla linea dei finestrini. L’aspetto, soprattutto frontale è molto massiccio e muscoloso, e appare preparato a solcare ogni tipo di terreno.
La forma lineare e squadrata della carrozzeria lascia spazio a dei dettagli ricercati. Il frontale è completamente dominato dal gruppo ottico molto elaborato: la “base” consiste in una fascia a LED che percorre la parte alta dell’anteriore di Rivian R1T in tutta la sua larghezza, e che costituisce la luce di marcia diurna.
Questo fascione luminoso è spezzato da due ovali, corrispondenti ai veri fari del veicolo: infatti contengono abbaglianti e anabbaglianti, naturalmente a LED, mentre le luci di direzione sono poste in basso, sul paraurti in plastica nera. Per il resto, la facciata di Rivian R1T ha un design flat e minima, ed effettivamente altri dettagli lo avrebbero reso troppo confusionale.
Per quanto riguarda il profilo, ci sono alcuni elementi stilistici tipici delle vetture di lusso, come le maniglie delle portiere nascoste e che fuoriescono solamente ad auto ferma. Inoltre, se è vero che la cabina ha un design tradizionale tipico dei pick-up, è anche vero che non ci sono tagli o interruzioni tra lei e il cassone, che comincia subito dietro all’abitacolo. Tra l’altro, la copertura del cassone è motorizzata, e si ritrae nella carrozzeria semplicemente premendo un pulsante.
Il posteriore riprende il design dell’anteriore: anche in questo caso, infatti, abbiamo un gruppo ottico costituito da un unico e grande fascione a LED che percorre tutta la larghezza della vettura, ma in questo caso mancano i due elementi ovali.
Sotto le luci si trova, a caratteri molto grandi, il logo Rivian. Scaringe promette che Rivian R1T sarà il pick-up aerodinamico mai prodotto, ma non ha rilasciato dati particolari sul cx aerodinamico, per cui questo record sarà tutto da dimostrare.
Gli interni sono particolarmente ricercati e minimali, e richiamano le Volvo di ultima generazione, sia per il design della plancia, sia per la scelta di tanto legno a vista. Ampia la possibilità di personalizzazione e scelta dei colori, con sedili in pelle (anche di colore verde), mentre come vuole la tradizione delle auto moderne, Rivian R1T monterà due grandi display sul cruscotto.
Il primo sarà il quadro strumenti comprensivo, mentre quello più grande è il display dell’infotainment. Stando a Rivian, il sistema di navigazione integrato avrà disponibile le carte di terreni fuoristrada per venire incontro a chi comprerà Rivian R1T principalmente per avventure off-road.
Tanto spazio a bordo di Rivian R1T
Tra le particolarità più interessanti di questo pick-up elettrico c’è sicuramente il cofano che, trattandosi di una vettura priva di motore termico, nasconde un baule coperto alternativo e aggiuntivo al cassone, di ben 328 litri! Alla presentazione del pick-up, infatti, lo staff di Rivian ha dimostrato la facilità e il vantaggio di poterci riporre uno zaino, una borsa frigo grande e anche un altro grande borsone.
Come detto, il baule anteriore è aggiuntivo al cassone, che è completamente piatto e grazie alle forme dritte e rigide completamente sfruttabile, ed è quindi utile per poter riporre oggetti ingombranti di ogni tipo, e che non hanno bisogno della protezione coperta dei bagagli riposti sotto il cofano anteriore. Ma, come se non bastasse, Rivian R1T offre un’ulteriore opzione di stivaggio, proprio sotto il montante C. Si tratta del Gear Tunnel, un piccolo vano pensato da Rivian per riporci sacche da golf, passeggini, snowboard che saranno nascosti e protetti nella carrozzeria del pick-up. Il Gear Tunnel ha due porte che si piegano in basso in modo da fungere da gradini per raggiungere il portapacchi, ma anche per sedersi (visto che sopportano un peso fino a 136kg) quando si devono indossare scarpe da trekking o mute. Insomma, Rivian R1T è un pick-up pensato per venire incontro il più possibile agli amanti dell’avventura e dello sport.
Le prestazioni di Rivian R1T
Rivian R1T sarò prodotto con tre diverse batterie:
- La prima, e principale, con pacco da 180kWh in grado di garantire più di 650 km di autonomia, e arrivare quindi praticamente ovunque. In questo caso, Rivian R1T avrà un’accelerazione 0-100 in appena 3,2 secondi.
- Una seconda e più leggera da 135kWh che garantirà un’autonomia di 500km e un’accelerazione 0-100 in 3 secondi.
- L’ultima e meno potente, con bacco batterie da 105kWh con autonomia di 370 km e accelerazione 0-100 in 4,9 secondi.
Tutte le versioni, comunque, avranno la velocità massima bloccata a 200 km/h.
Con batterie così grandi, specialmente nelle prime due versioni, è importante garantire una ricarica il più possibile rapida. Ecco perché Rivian R1T supporterà la ricarica rapida CC (quella delle colonnine Ionity o le più recenti Enercoop) fino a 160kWh, in modo da raggiungere 325 km di autonomia in appena 30 minuti, mentre con i caricabatterie di livello 2 (i più comuni nelle colonnine pubbliche) si dovrebbe ricaricare completamente in 8 ore.
Rivian R1T dispone di 4 motori elettrici, uno per ruota, e tutti della stessa potenza: ognuno eroga 147 kW o 197 CV di potenza, per un totale di 788 CV combinati. La scelta di 4 motori, uno per ruota, è funzionale alle capacità fuoristrada di Rivian R1T, che l’azienda promette che saranno impressionanti. I motori elettrici, con il loro freno motore e le loro caratteristiche, sono progettati per essere meglio controllati nella trazione. Sicuramente, Rivian R1T avrà sistemi molto intelligenti e sofisticati per usare tutti e 4 i motori elettrici e per fornire aderenza. Tutti i modelli avranno poi di serie le sospensioni pneumatiche adattive, e nella versione Off-Road II saranno alti da terra circa 14,2 pollici.
Rivian R1T: i prezzi
Per quanto riguarda i prezzi, si sente subito aria di “premium”: la versione base, infatti, parte da 67.500 dollari. Il prezzo massimo si aggira sui 100.000 dollari, compreso quasi tutti gli optional disponibili, come nell’esempio che abbiamo ottenuto con il configuratore Rivian:
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