Richard Hammond

Richard Hammond ora guida auto “normali” dopo gli incidenti con le supercar

Attento, Hammond!

Sopravvivere a un incidente di notevole entità è da persone molto fortunate, ma è significa anche dover spendere molti più soldi in futuro. O, nei casi più estremi, non riuscire a trovare un’assicurazione conveniente. A quanto pare, sono questi i problemi di Richard Hammond, reduce non da uno ma da ben due incidenti gravi che ora lo vedono in grosse difficoltà nel trovare un contratto assicurativo per lui conveniente!

Richard Hammond e i due incidenti

Richard Hammond è il celebre conduttore britannico, che ha presentato Top Gear della BBC e, in seguito, The Grand Tour, insieme ai colleghi e amici storici Jeremy Clarkson e James May. Un trio all’insegna dell’umorismo britannico che è riuscito a farsi notare proprio per il modo originale di testare le automobili, portandole all’estremo. E per le avventure piuttosto bizzarre.

Proprio queste modalità estreme, tuttavia, per Hammond hanno significato spesso pericolo di vita. In un’intervista al The Sun ha ammesso che dal suo ultimo incidente, quello che quasi gli costò la vita mentre andava a tutta velocità in elettrico sulla Rimac Concept One che prese addirittura fuoco, è per lui difficilissimi ottenere un’assicurazione. Per lui, diciamo, è motivo di ilare imbarazzo la domanda “Ha avuto incidenti negli utlimi due anni?”.

Richard Hammond torna su Discovery con BIG!

Ma quello con la hypercar elettrica di Rimac non è il suo unico incidente. Anche nel 2006, durante la conduzione di Top Gear, Hammond fu protagonista di un altro tragico incidente: stava guidando un veicolo estremo a propulsione a reazione arrivando alla velocità incredibile di circa 465 km/h, quando perse il controllo della vettura e uscì dalla pista di prova usata nel programma, ribaltandosi. Quell’incidente fu così grave, che entrò in coma e gli procurò delle gravi lesioni cerebrali.

Un incidente, quindi, particolarmente brutto: la BBC decise di rimandare la nona stagione di Top Gear, mentre la sua famiglia e gli stessi Clarkson e May non sapevano se si sarebbe mai risvegliato. Fortunatamente, l’epilogo di questa vicenda fu positivo e Hammond tornò in breve tempo a fare il suo amato lavoro. Tra l’altro, non dimentichiamo il suo appello per una bella raccolta fondi per il servizio di ambulanza aerea che lo salvò: riuscì a raccogliere ben 240.000 sterline. Bravo Hammond!

Le auto di tutti i giorni di Richard Hammond

Ma gli incidenti per il conduttore inglese non significano solo difficoltà nel trovare un’assicurazione. Proprio le esperienze “complicate” con auto ad alte prestazioni, Hammond nella sua vita quotidiana ha scelto automobili che rimangano di gran lunga sotto le alte velocità, vetture da tutti i giorni normalissime, sicure e stabili.

È lui stesso a dichiarare di avere “un bel po’ di automobili”, ma nessuna supercar moderna. Nel quotidiano guida una vecchia Land Rover, mentre l’unica auto moderna che possiede è una Tesla, anche se non dichiara il modello. Gli altri modelli sono per lo più degli anni Venti, che lui guida in giro per le strade di campagna, assaporando la vita lenta e tranquilla.

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