Come funziona la ricarica delle auto elettriche? Sicuramente è un po’ più complessa del rifornimento di benzina, visto che per ora la maggior parte delle colonnine si attivano via app o card RFID. Solo quelle di Free To X in autostrada sono dotate di POS e quindi sono velocissime da attivare.
Oltre a questo, ci sono diverse tipologie di ricarica, da quella lenta a quella veloce, con costi e tempi diversi.
Ricarica auto elettriche: si parte da quella lenta
La ricarica lenta, in Corrente Alternata tra i 3 e i 22 kW richiede diverse ore per completarsi, solitamente da 2 a 8 ore, a seconda del tipo di veicolo e della batteria. Questo tipo di ricarica è solitamente utilizzato a casa o in ufficio, dove il tempo di ricarica non è un problema; oppure alle colonnine delle città, più piccole rispetto a quelle grosse tipiche della ricarica rapida.
Inoltre, la ricarica lenta è più economica rispetto alla veloce, poiché non richiede apparecchiature costose. D’altra parte, la ricarica veloce, in Corrente Continua, richiede da 15 a 40 minuti per caricare l’80% della batteria, in base alla vettura, alla capacità della sua batteria e alla potenza supportata, che in casi come i veicoli a 800 Volt può arrivare a 300 kW. Questo tipo di ricarica è disponibile nelle stazioni di ricarica pubbliche, nelle stazioni di servizio e nei centri commerciali.
La ricarica veloce è particolarmente utile per i viaggi su lunghe distanze, in quanto consente di caricare rapidamente la batteria e riprendere la strada. Tuttavia, la ricarica veloce è più costosa della lenta, poiché richiede un’infrastruttura più complessa e costosa. Inoltre, la ricarica veloce può influire sulla vita utile della batteria, poiché il rapido aumento di temperatura può danneggiare le celle della batteria.
Per abbattere i costi
La ricarica lenta è spesso gratuita, specie nei centri commerciali, nei supermercati e negli hotel. Quando è a pagamento, il massimo a cui può arrivare in Italia è 0,58 € / kWh, a differenza della ricarica rapida che è sempre a pagamento con cifre che arrivano a 0,99 € / kWh.
Fortunatamente, però, esistono gli abbonamenti, dati da tutti i principali operatori come Enel X e Be Charge. In questi casi, con un forfait mensile, il costo al kWh scende sotto i 30 centesimi.
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