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Rialzo dei prezzi carburanti: nuovo massimo annuale per la benzina

Continua il rialzo del prezzo dei carburanti, in particolare la benzina che fa segnare il suo massimo nel corso del 2023.

Il prezzo dei carburanti stanno vivendo un’impennata, segnando un incremento significativo a causa dell’aumento delle quotazioni dei prodotti raffinati nell’area del Mediterraneo. E’ la benzina ad aver toccato il nuovo picco annuale.

I dati pubblicati da Staffetta Quotidiana, delineano chiaramente questo trend di “rialzi generalizzati” che sta interessando i principali carburanti utilizzati dagli automobilisti. Questa situazione riflette direttamente gli adeguamenti tariffari applicati dai principali distributori di carburanti.

Variazioni di prezzo tra i distributori

Nell’ultima settimana abbiamo assistito ad un’ulteriore serie di incrementi nei prezzi dei carburanti da parte dei distributori. Il marchio Q8 ha aumentato di un centesimo al litro sia il prezzo della benzina verde che del gasolio. Tamoil, invece, ha applicato un aumento di due centesimi al litro per la benzina e di tre centesimi per il diesel. Nel frattempo, Eni ha registrato un incremento di due centesimi solo per il diesel.

Analisi delle quotazioni

Un’analisi delle quotazioni svela ulteriori dettagli interessanti. I dati forniti da circa 18.000 impianti al Mimit (Osservatorio dei Mercati dei Prodotti Petroliferi) ci mostrano che nel segmento self-service il prezzo medio della benzina si posiziona a 1,935 euro/litro, con un aumento di 2 millesimi rispetto alla giornata precedente. Nel caso del diesel, il prezzo medio raggiunge i 1,822 euro/litro, segnando un incremento di 4 millesimi.

Passando al servizio assistito, i prezzi subiscono lievi variazioni. La benzina verde raggiunge i 2,068 euro/litro, con un aumento di 1 centesimo. Il gasolio, invece, è quotato a 1,956 euro/litro, con un incremento di 4 centesimi. Per quanto riguarda le altre opzioni di carburante, il Gpl si attesta a 0,701 euro/litro, mostrando una diminuzione di 1 centesimo rispetto alla giornata precedente. Il metano è quotato a 1,395 euro/kg, registrando un decremento di 2 centesimi, mentre il Gnl si colloca a 1,215 euro/kg, con una diminuzione di 3 centesimi rispetto al giorno precedente.

Situazione sulle autostrade

Anche sulle arterie autostradali, i prezzi dei carburanti continuano a oscillare.

Nel caso della benzina self-service, il prezzo medio si posiziona a 2,004 euro/litro, mentre per il servizio assistito il valore raggiunge i 2,257 euro/litro. Per il gasolio self-service, il prezzo medio è di 1,899 euro/litro, con un incremento che porta il servito a 2,158 euro/litro. Per quanto riguarda il Gpl, il prezzo si attesta a 0,838 euro/litro. Per quanto riguarda le alternative più ecologiche, il metano è quotato a 1,528 euro/kg, mentre il Gnl si colloca a 1,296 euro/kg.

L’analisi delle variazioni giornaliere evidenzia un quadro dinamico e mutevole, in cui ogni minima oscillazione ha un impatto tangibile sui prezzi dei carburanti sia per i conducenti ordinari che per coloro che percorrono le lunghe distanze delle autostrade.

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