Renault 5 Prototype

La Renault 5 Prototype è bella, ma è sensata per le nostre strade?

Renault 5 Prototype è una concept che riesce bene nel suo effetto nostalgia, ma avrebbe senso che la Losanga la producesse come auto di serie?

Presentata come espressione della Nouvelle Vague, o Renaulution del marchio della losanga, la Renault 5 Prototype è indice della nuova era di Renault. Un piano ambizioso che entro il 2025 ha intenzione di lanciare 14 nuovi modelli di cui 7 elettrici e gli altri 7 sempre con variante elettrica o ibrida. La piccola vettura, che certamente gioca sull’effetto nostalgia, si ripresenta in una nuova e moderna ottica, e in effetti potrebbe andare a posizionare Renault in un settore che, per ora, è una nicchia: quello delle “vecchie icone in chiave elettrica”, occupato al momento da Honda E e Fiat Nuova 500 elettrica.

Lo splendido design di Renault 5 Prototype

La Renault 4 Prototype è prima di tutto uno dei migliori rendering visti fino a questo momento, perché è in grado di reinterpretare al meglio una vettura che, per la losanga, è stata un successo clamoroso. L’auto si presenta naturalmente più grande e più massiccia rispetto al passato, oltre che più tecnologica e con una maggiore cura ai dettagli.

L’aspetto in generale è squadrato e sportivo, e se non fosse per l’assenza della griglia anteriore non penseremmo ad una vettura a batterie. Il frontale è particolarmente accattivante, con il gruppo ottico completamente a LED che, nella forma, richiama quello originale, anche se in realtà i LED effettivi hanno un altro design. Inoltre, a LED è anche la nuova losanga del marchio, per l’occasione sapientemente ristilizzata in stile minimal e flat, appunto per poter essere adattata agli schermi o a soluzioni in cui lo stesso logo è fatto di luci e non di metallo.

Renault 5 Prototype

Sul paraurti, a parte tre piccole feritoie, non c’è una griglia, ma una grande scritta Renault, anch’essa a LED. E a LED sono anche le cornici delle grandi prese d’aria laterali. Il cofano è completamente piatto e lucido, ad eccezione di una piccola presa d’aria di fronte al parabrezza, anche questa come richiamo all’antenata.

Renault 5 Prototype

Di profilo, si nota sicuramente il grosso e massiccio parafango anteriore, squadrato nel design e quasi esagerato, in senso positivo, nelle forme. Per il resto, possiamo notare la maniglia a filo della carrozzeria, che esce solo quando dobbiamo entrare o uscire dalla vettura. Notiamo anche che la nuova Renault 5 Prototype è a 5 porte e non a 3. La maniglia posteriore, seguendo il tipico stile Renault introdotto a partire dalla Clio del 2012, è nascosta nel montante. Belli anche i cerchi, grandi ma non troppo e di triplo colore (argento, nero e rosso), e bello anche il tettuccio nero a contrasto, con una linea rossa che serve a creare un ulteriore contrasto. Neri sono anche gli specchietti. 

Renault 5 Prototype

Il posteriore ancor più dell’anteriore richiama l’antenata. Rimane il fatti il tipico design spiovente, che non divide lunotto da portellone, ma crea un effetto unico. E rimane anche il design dei fari posteriori, a sviluppo verticale con però un design dei LED a listelli orizzontali. Inoltre, completamente a LED è la linea di giuntura che unisce i due gruppi ottici, la quale comprende anche la losanga, a LED rossi, decentrata e inglobante il logo “5”. Nella parte inferiore, nera come i parafanghi posteriori, si trova la scritta Renault, anche in questo caso completamente a LED. 

A livello stilistico, l’operazione nostalgia può dirsi riuscita. L’auto è davvero bella, e va a colpire direttamente gli appassionati o coloro che con l’originale Renault 5 ci sono cresciuti. La Renault 5 Prototype, però, si propone qui di essere una vettura molto giovanile, sia perché sportiva nell’assetto, sia perché molto tecnologica nella dotazione, sia perché è particolarmente “stilosa”. Un’auto piccola e modaiola, perfetta per l’ambiente urbano e adatta ai ragazzi soprattutto europei e cittadini che sono particolarmente attenti al loro stile.

La Renault 5 Prototype è solo una concept di presentazione?

Non è chiaro se la casa della losanga deciderà di produrre in serie la Renault 5 Prototype che, come appunto dice il nome, rimane per ora una concept car. Certamente, se la producesse andrebbe ad affiancarsi, o eventualmente, a sostituire l’attuale segmento A elettrica, con una proposta sicuramente più accattivante dal punto di vista sia del design che del marketing, visto che va a puntare a un target non solo di giovani, ma anche di appassionati e nostalgici.

Renault 5 Prototype

L’idea in effetti potrebbe essere buona, e seguirebbe l’esempio di Honda E, altra cittadina dall’aspetto curato e vintage; e di Fiat 500 Elettrica. Auto che quindi uniscono un’estetica dal sapore vintage, che tanto va di moda in questo periodo, con però un’alta dotazione tecnologica. Con un mercato delle cittadine sempre più ristretto, e dei SUV sempre più affollato, Renault grazie a questa vettura andrebbe quindi a occupare un segmento per ora decisamente poco affollato, visto che conta al momento solamente le due vetture sopra-citate e la Mini Cooper SE, versione elettrica della storica city-car del marchio britannico.

La differenza rispetto non tanto a Honda E, quanto a 500 e MINI è che l’auto italiana e quella inglese possono contare su più di un decennio di esperienza sul mercato come “icone rinate”, mentre la Renault 5 è assente dai listini da circa 36 anni. I giovani odierni, quindi, non la conoscono, mentre viene ricordata solo dalla generazione anni Ottanta. Se questo di per sé non è un problema, perché gli anni Ottanta sono di moda e l’estetica vintage piace molto a Millennials e GenZ, sicuramente per Renault rappresenterà una sfida. 

Renault 5 Prototype

Ad ogni modo, solo il tempo potrà dire se questa nuova nicchia di “elettriche vintage” raccoglierà i risultati sperati. Per ora, possiamo certamente dire che Renault 5 Prototype è un prodotto sicuramente interessante ed esteticamente molto ben riuscito, che sarebbe bello vedere sulle nostre strade!

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