Circa 400 persone si sono riunite a Padova per partecipare a un raduno di auto e moto non autorizzato. L’evento, che si è diffuso rapidamente tramite i social media, era stato organizzato per gareggiare clandestinamente e commemorare un noto pilota e youtuber recentemente scomparso. Il nome lo sappiamo tutti, ma non vogliamo farlo, perchè avrebbe sicuramente criticato aspramente una situazione del genere.
Come vediamo nel video qui sopra (Attenzione: per visualizzare il video è necessario disabilitare l’ad blocker) l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse, mettendo a rischio la sicurezza stradale e l’incolumità di tutti i presenti. All’arrivo della polizia, circa 50 partecipanti hanno formato un fronte compatto, rombando i motori e suonando i clacson in segno di sfida, nel tentativo di bloccare gli agenti e impedire l’intervento.
Grazie alla pronta reazione degli agenti, la maggior parte dei partecipanti è stata dispersa, ma circa 50 persone sono state comunque identificate. A seguito degli accertamenti, il Questore di Padova ha emesso 28 fogli di via obbligatori, colpendo sia i partecipanti che alcuni spettatori, tra cui anche minorenni.
Come ha fatto notare il Questore di Padova, Marco Odorisio:
Iniziative di questo genere sono pericolose anche per chi va ad assistere, visto che non ci sono misure di protezione. Tra gli spettatori, sono stati trovati anche genitori che avevano accompagnato i figli.
