Nuova Porsche Taycan GTS

Porsche potrebbe abbandonare le vendite di auto elettriche in Cina a causa della concorrenza locale

Porsche riflette sull’uscita dal mercato EV cinese dopo un calo del 42% delle vendite nel primo trimestre 2025. Decisione attesa entro tre anni.

La Cina, per anni terreno fertile per i marchi di lusso occidentali, si sta trasformando in un campo di battaglia sempre più duro per brand come Porsche. Nel 2024, il costruttore di Zuffenhausen ha registrato un calo del 28% nelle vendite rispetto all’anno precedente, con appena 79.283 unità consegnate. Il primo trimestre 2025 ha mostrato un’ulteriore contrazione, con una flessione del 42% e solo 9.471 vetture immatricolate.

Il vero problema non riguarda la domanda per icone come la 911, ma la crescente competitività dei costruttori locali nel segmento delle auto elettriche. Marchi come Xiaomi propongono EV più economici e, in alcuni casi, persino più potenti di modelli come il Taycan o il Macan.

Possibile addio di Porsche agli EV in Cina

Intervenendo al Salone di Shanghai 2025, il CEO Oliver Blume ha rivelato che Porsche sta considerando di abbandonare il mercato cinese degli EV se la situazione non migliorerà nei prossimi due o tre anni. Blume ha sottolineato che le vendite di modelli elettrici in Cina sono “relativamente basse” e che Porsche non intende abbassare i prezzi per inseguire i volumi.

Questo approccio significa che anche i futuri modelli, come il Cayenne EV previsto per la fine del 2025 e il successore elettrico della 718, manterranno posizionamenti premium, in netto contrasto con l’offerta più accessibile di molti concorrenti locali.

Competizione agguerrita e strategie divergenti

Pur riconoscendo la forza tecnica di modelli come il SU7 Ultra di Xiaomi (1.548 CV), Blume ha ribadito che questi veicoli non offrono l’esperienza di guida di una Porsche. Tuttavia, la differenza di prezzo è enorme: un Taycan base costa circa 918.000 yuan (oltre 126.000 dollari), mentre l’alternativa di Xiaomi parte da 529.900 yuan (circa 73.000 dollari).

Diversamente da marchi come BMW, Mercedes o Audi, Porsche ha scelto di non sviluppare modelli specifici per il mercato cinese, una strategia che ora sembra renderla più vulnerabile nella competizione interna. Nel frattempo, altri brand come Audi stanno cercando nuove strade, ad esempio creando sottobrand dedicati come AUDI, interamente focalizzato sull’elettrico.

La sfida per Porsche in Cina è appena cominciata, ma il futuro potrebbe riservare sorprese decisive per la presenza del marchio nel più grande mercato mondiale di auto elettriche.