Le auto elettriche sono più pesanti delle auto a combustione interna, quindi frenando si produce più polvere dei freni. Questo non va bene alla UE che pensa già di regolamentare la cosa, rendendosi sempre più ridicola. Prima vogliono passare all’auto elettrica, poi si accorgono che c’è qualcosa che non va.
Vediamo al punto. La presentazione delle prossime norme Euro 7, prevista per luglio, richiederà nuovi sforzi alle case automobilistiche per ridurre le emissioni come l’ossido di azoto. E, secondo Euractiv, fisseranno anche dei limiti per la polvere dei freni, chissà come.
Da una parte, c’è infatti la frenata rigenerativa, che aiuta a non usare i freni. Ma dato che le batterie sono tutto fuorché leggere, un documento del 2020 afferma che la frenata rigenerativa potrebbe non essere sufficiente a compensare l’aumento di peso. La Commissione europea ha allora annunciato l’intenzione di regolamentare la polvere dei freni in un piano del 2021, affermando che si occuperà delle emissioni di particolato “sia dai veicoli convenzionali che da quelli elettrici”.
Non è chiaro come le case automobilistiche ridurranno la polvere dei freni. Quello che è invece è certo, è che come sempre nel mirino ci sono le automobili, e non di certo le merci che hanno libertà di fare inutilmente migliaia di chilometri per far contente le multinazionali di ogni ordine e grado.
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