Polestar Tesla Supercharger

Polestar permette ora di attivare i Tesla Supercharger, anche in Europa

La rete Polestar Charge è la prima che in Europa e Nord America ora può attivare anche i Tesla Supercharger senza app di Tesla

Da due anni quasi tutti i Tesla Supercharger sono diventati fruibili anche da chi ha un’auto elettrica non Tesla, non per generosità di Elon Musk ma per rispettare le normative europee. Polestar è però il primo produttore che è riuscito a inserire i Tesla Supercharger nel suo network Polestar Charge, sia negli USA che in Europa, permettendo a chi guida un’auto del marchio svedese di non dover per forza passare dall’app Tesla, come richiesto finora.

Tesla ha infatti aperto il network, ma non lo ha mai integrato con le altre app di ricarica, rendendo obbligatorio il download della sua e rendendo quindi impossibile avviarlo con le card RFID.

Tesla e gli altri partner di Polestar Charge

Polestar quindi ora ha reso disponibile l’accesso a 17.800 Tesla Supercharger negli USA e a più di 850,000 stazioni di ricarica in Europa, tra cui oltre 20,000 Supercharger Tesla. 

Polestar Tesla
Image: Polestar

L’iniziativa di Polestar punta a semplificare l’esperienza di ricarica dei suoi clienti. Oltre a Tesla, infatti, Polestar Charge include l’accesso a Ionity, Recharge, Total, Fastned e Allego, presenti capillarmente su tutto il territorio, e in Italia anche a Enel X, BeCharge e Free To X, la rete autostradale.

Manca ancora il POS

L’iniziativa di Polestar è sicuramente lodevole, e aiuta molto chi possiede un’auto di questo marchio. Come abbiamo ripetuto più volte, però, la soluzione più semplice sarebbe avere il POS su ogni colonnina, come avviene per i distributori.

Sappiamo che per normative UE, quest’obbligo andrà recepito entro il 2027: mancano quindi ancora poco più di due anni, e sicuramente Tesla, ma non solo lei, aspetteranno fino all’ultimo per adeguarsi.

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