filippo giustozzi

I pneumatici riciclati permettono di ottenere strade che durano il doppio

Strade che durano il doppio grazie alla gomma riciclata, secondo lo studio dell'italiano Filippo Giustozzi, Associate Professor alla RMIT University di Melborne.

Riciclare gli pneumatici ed utilizzarli per asfaltare le strade. L’idea non è nuova, ma se fin’ora si parlava di assorbimento dei rumori, oggi arriva la conferma che le gomme esauste forniscono una protezione solare extra che potrebbe aiutare le strade a durare fino al doppio prima di creparsi.

Se ci pensate bene, non viene mai aggiunto nulla per proteggere l’asfalto dall’esposizione degli elementi naturale. La manutenzione stradale viene fatta rimuovendo il vecchio asfalto, oppure ponendo un ulteriore strato. Ed è quindi normale che dopo un certo periodo di tempo si formino crepe o buche.

In un nuovo studio, il team guidato da Filippo Giustozzi, Associate Professor alla RMIT University di Melborne, ha quindi trovato un modo ecologico per proteggere le strade dall’assalto dei raggi solari. La chiave è l’aggiunta di gomma friabile, una forma di materiale macinato ricavato da prodotti di gomma di scarto come i vecchi pneumatici. In passato si è già dimostrata promettente nel rendere il calcestruzzo più forte e più resistente al calore, e i ricercatori australiani si sono chiesti se potesse proteggere l’asfalto dalla degradazione dovuta ai raggi UV.

pneumatici fuori uso

Il team della RMIT ha aggiunto gomma friabile allo strato superiore dell’asfalto, in tre diverse concentrazioni: 7,5%, 15% e 22,5%. Poi questi campioni sono stati esposti ad alti livelli di luce UV per un mese e mezzo, in un processo di invecchiamento accelerato che equivale a quello che le strade locali subirebbero nel corso di un anno. Infine, sono stati misurati i cambiamenti delle proprietà chimiche e meccaniche dell’asfalto.

I ricercatori hanno scoperto che i campioni con la più alta concentrazione di gomma mostravano la metà dei danni da raggi UV rispetto all’asfalto normale. Attenzione però, perché un’aggiunta eccessiva potrebbe invece compromettere la resistenza della strada ai danni meccanici.

buca asfalto

Abbiamo riscontrato che l’aggiunta di una percentuale di gomma friabile compresa tra il 18% e il 22% genera un equilibrio ideale in termini di miglioramento della resistenza alla ruggine e alla fatica per i carichi del traffico, resistendo al contempo all’invecchiamento da raggi UV“, dice Filippo Giustozzi, autore principale dello studio. “L’azione della gomma è così efficace come schermo solare da far durare la superficie stradale il doppio del normale bitume. Sapevamo che i raggi UV sarebbero stati un fattore di degrado delle strade, ma non in quale misura o come offrire una protezione da essi, anche perché nessuno si è mai occupato di questo aspetto“.

Ovviamente l’ulteriore vantaggio è uno smaltimento degli pneumatici che permette il loro riciclo in maniera produttiva e conveniente per tutti.

—–

Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come FacebookTwitter, PinterestInstagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.

telegram

 

 

Lascia un commento