Se proprio ieri abbiamo raccontato la storia dell’automobilista multato che si è complimentato con gli agenti, scrivendo anche una bella lettera al questore, ecco che oggi torniamo al multato che però dice “ingiustizia!”.
Succede a Rimini, dove un ciclista è stato multato perchè non viaggiava sulla pista ciclabile che c’era proprio accanto a lui. Ma cosa è successo? Come racconta il Carlino, l’uomo stava pedalando in strada, nonostante il comune di Rimini abbia deciso di sacrificare i marciapiedi proprio per creare piste ciclabili evidenti e sempre ben curate. Per dare l’idea, qui sotto l’immagine da Google Maps di un tratto di via Marecchiese, nei dintorni di dove è avvenuto il fatto:
Ebbene, cosa c’è di meglio quando si ha una bella pista ciclabile, se non andare comunque in strada? Se ne accorge una pattuglia dei Carabinieri, che suggerisce ovviamente al ciclista di usare la ciclabile. Un plauso ai Carabinieri che tentano di far ragionare l’uomo prima di usare le maniere “forti”. Ma ovviamente all’uomo non importa nulla, perchè tira dritto come se nulla fosse.
A questo punto i Carabinieri lo fermano, gli spiegano che se c’è una pista ciclabile, la devi usare: non è facoltativo, ma obbligatorio. Come recita l’articolo 182 del codice della strada, comma 9: i velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento.
Risultato? 18 euro di multa. Che, viste come sono andate le cose, è proprio il minimo. Ma, anzichè prendere atto della situazione e dell’importo ridicolo della contravvenzione, ecco che il ciclista si lancia nella solita lagna del “è un’ingiustizia”:
“Non so capacitarmi. Di questa legge non ne sapevo niente, e dubito che la maggior parte della gente che va in bici ne sia a conoscenza“. Ma come? Non è bastato l’avvisto dei Carabinieri? Evidentemente no, perché insiste: “Sto pensando di fare comunque ricorso, perchè credo che vadano messi dei cartelli in cui si capisca chiaramente che è obbligatorio imboccarla“. Ma davvero? Se per ogni comma del codice della strada da rispettare ci fosse un cartello, non avremmo abbastanza spazio sulle strade…
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