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Perché le auto negli USA sono così grandi rispetto all’Europa?

Strade larghe, carburante economico e un’idea diffusa di comfort e sicurezza spiegano la predilezione americana per auto imponenti. Ma il futuro potrebbe cambiare prospettiva.

Negli Stati Uniti, la dimensione delle automobile è diventata una sorta di dichiarazione d’identità collettiva. Chiunque abbia visitato una qualunque città americana sa cosa significa trovarsi davanti a una fila di SUV e pickup, spesso talmente grandi da sembrare inadatti alla vita urbana.

Eppure, proprio in quelle dimensioni c’è una parte profonda della cultura automobilistica americana.

Il peso delle abitudini e dello spazio

Chevrolet Silverado HD ZR2
Image: Chevrolet

La predilezione per le auto di grandi dimensioni nasce prima di tutto da un fattore materiale: lo spazio. Le città americane, a differenza di quelle europee, sono nate e cresciute con l’automobile. Viali larghi, parcheggi enormi, periferie distese: tutto contribuisce a rendere naturale l’uso di veicoli ampi e spesso sovradimensionati per l’uso quotidiano.

A questo si aggiunge un secondo elemento, altrettanto decisivo: il costo della benzina, storicamente molto più basso rispetto a quello europeo o asiatico. Finché il pieno non pesa troppo sul bilancio familiare, le preoccupazioni per i consumi restano in secondo piano.

Comfort e sicurezza: miti che pesano

Ford F-150 Harley-Davidson

Se si chiede a un automobilista americano perché sceglie un’auto grande, secondo PopSci spesso la risposta ha a che fare con il comfort e con la sicurezza. Viaggiare su strade a lunga percorrenza, tipiche di molti spostamenti quotidiani negli Stati Uniti, rende desiderabile una vettura spaziosa, con sedili comodi e ampia capacità di carico.

Ma soprattutto, c’è una percezione diffusa secondo cui un’auto grande sia anche più sicura. È una convinzione radicata, rafforzata da studi che mostrano come le auto più pesanti offrano una maggiore protezione nei crash frontali. Questo ha portato molte famiglie a preferire SUV e pickup anche per i giovani alla guida, alimentando ulteriormente la domanda.

Quando la cultura alimenta il mercato

Chevrolet Tahoe
Image: Chevrolet

Il risultato è un ciclo che si autoalimenta: più aumentano le auto grandi, più chi guida auto piccole si sente esposto, e più cresce la tentazione di adeguarsi. In molte aree suburbane degli Stati Uniti, non possedere un SUV è ormai quasi un’eccezione.

Tuttavia, questa tendenza non è solo una risposta ai bisogni, ma anche un riflesso di una cultura del “grande è meglio”, che ha permeato anche altri aspetti della vita americana, dagli spazi abitativi ai formati alimentari.

Qualcosa si sta muovendo

Jeep Gladiator 2021

Eppure, in mezzo a questo scenario, cominciano ad emergere segnali di cambiamento. Le nuove tecnologie stanno riducendo l’impatto ambientale anche dei modelli più grandi. E alcune startup, stanno puntando su veicoli elettrici più compatti, progettati per l’ambiente urbano e per un’utenza che cerca alternative più sostenibili, anche in un Paese abituato all’abbondanza.

Non sarà un’inversione di tendenza rapida, ma il modo in cui gli americani scelgono le loro auto potrebbe presto rispecchiare non solo abitudini consolidate, ma anche nuove priorità. La transizione verso una mobilità più consapevole passa anche da qui: dalle dimensioni del mezzo, e dalla visione del mondo che quelle dimensioni rappresentano.

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