Fiat 500e

Per gli incentivi auto 2024 si pensa a sconti fino a 13.750 €

Gli incentivi auto 2024 sono stati ripensati dal Governo italiano, che intende aiutare le fasce più deboli e privilegiare le auto italiane

Come annunciato dallo stesso Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, in un’intervista al Sole 24 Ore, gli incentivi auto 2024 potrebbero raggiungere cifre piuttosto importanti, superiori anche a quelle degli scorsi anni.

Sappiamo da un po’ che per il prossimo anno il Governo ha stanziato nuovi fondi per vetture elettriche, plug-in hybrid e per quelle che rientrano nella fascia di emissioni 61-135 g/km. Tuttavia, per il Ministro c’è urgenza di svecchiare il parco auto, tra i più vecchi in Europa, e per questo si sta lavorando a un ripensamento di tutto lo schema.

Un miliardo di euro per gli incentivi auto 2024

Non sono ancora stati rivelati tutti i dettagli degli incentivi auto 2024, i quali saranno probabilmente inclusi nel Dpcm ministeriale promesso per gennaio. Sappiamo però che il nuovo piano mira a raggiungere tre obiettivi:

  • Ridurre l’età media del parco auto italiano con la rottamazione delle auto più vecchie e inquinanti;
  • Supportare le famiglie con meno disponibilità economica;
  • Privilegiare i prodotti italiani. Quest’ultimo punto segue i tentativi di dialogo del governo con Stellantis per aumentare la produzione in Italia, per cui Urso si dice “sulla buona strada”.

Citroën Ë-C3

Il Ministro Urso ha anticipato che ci sarà un fondo complessivo di circa 1 miliardo di euro, dovuti ai 610 milioni stanziati per il 2024 e i 320 rimasti nel 2023. Il fondo premierà meno le vetture della fascia 61-135 grammi di CO2, e di più quelle elettriche e plug-in, con fondi più alti per chi andrà a rottamare vetture Euro 0 ed Euro 1. Infatti, il contributo è previsto fino a 11.000 €, ma nel caso di ISEE sotto i 30.000 €, gli incentivi auto 2024 potranno arrivare fino a 13.750 €. Infine, sembra che nelle intenzioni del Ministero ci sia quello di riaprire il bonus per le persone giuridiche, e quindi delle società di noleggio.

Non è chiaro se lo schema andrà a modificare anche il prezzo massimo delle auto incentivabili, anche se sembra di no. Così come non è chiaro se il 2024 partirà con gli incentivi ancora in corso, o se andranno in stand by fino all’approvazione di quelli nuovi.

Fonte: Il Sole 24 Ore del 21 dicembre 2023

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