La truffa del pedone che finge di essere stato investito sulle strisce è un tipo di frode che è stata per molto tempo confinata soprattutto in Russia e Cina, ma abbiamo visto come si stia diffondendo anche in Italia.
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Come funziona?
Prendiamo proprio alcuni casi di cronaca avvenuti nel nostro Paese. Un pedone batte le mani sui vetri e poi si butta a terra. Grida aiuto, urlando di essere stato investito dall’auto. L’automobilista alla guida della vettura naturalmente si ferma, scende anche la donna che gli siede al fianco, va verso il pedone immobile a terra e gli parla. Il pedone fa chiamare l’ambulanza e si fa trasportare in ospedale.
In ospedale gli trovano alcune fratture, non recenti ma risalenti chissà a quando. Passano le ore, affiorano i primi dubbi. Il pedone investito, che non può dare spiegazioni, scappa nel cuore della notte. Per fortuna l’enigma è risolto brillantemente dalla polizia locale grazie alle telecamere. Non è stato un incidente ma una tentata truffa assicurativa.
A Torino è andato a processo un uomo che fingeva di essere stato investito di striscio. Per rendere la propria storia più credibile, mostrava i pantaloni strappati in precedenza con del finto sangue sulla pelle.
Qui sotto invece un video di un tentativo di truffa avvenuta in Turchia:
Il fenomeno è così ampio, che anche su Youtube è possibile trovare addirittura “compilation” di queste tentate truffe, riprese nei video delle dashcam. Si, perchè alla fine l’unico modo di contrastare questo fenomeno è installare a bordo delle auto telecamere in grado di filmare tutto. Avevamo dedicato un articolo che riguardava proprio le migliori dashcam.
Chiedono contanti o rubano quanto c’è in auto
In alcuni casi vengono chiesti subito soldi in contanti, magari con la minaccia di altri complici che arrivano “per caso” in zona. Altre volte, come nel caso della truffa dello specchietto, il finto urto è solo uno stratagemma per disorientare e distrarre l’automobilista, in modo che i complici possano fare razzia all’interno della vettura.
Come difendersi
In ogni caso, vale sempre il consiglio di avvisare sempre le forze ordine e non pagare assolutamente quanto chiesto dai truffatori. In particolare, questi ultimi fanno leva sull’aumento dell’assicurazione. E’ bene quindi non cadere nella trappola delle richieste. Perché potrebbe anche capitare che chi finge un investimento chieda un “risarcimento” immediato con questa logica: tu automobilista eviti l’aumento dell’assicurazione, io non mi faccio più vedere.
Vediamo allora cosa si può fare:
- La prima mossa è fondamentale: arresta subito l’auto o torna immediatamente al luogo del presunto incidente. Questo dimostra che non hai intenzione di eludere le tue responsabilità. Non permettere che l’accusa di omissione di soccorso si abbatta su di te. Ricorda, sei un guidatore responsabile e non un pirata della strada.
- Una volta sulla scena, non perdere tempo. Estrai il tuo smartphone e chiama le forze dell’ordine. Se ti trovi in città, contatta i Vigili. La loro presenza è essenziale per una valutazione imparziale della situazione. Nel frattempo, cerca testimonianze e telecamere nella zona. Gli occhi elettronici o veri possono rivelare dettagli cruciali sull’accaduto.
- Non sottovalutare l’importanza di avere un legale al tuo fianco. Chiama immediatamente un avvocato. Insieme, valutate la situazione e pianificate la prossima mossa. Il tuo avvocato sarà una guida preziosa per proteggere i tuoi diritti.
- Non lasciare che la situazione sfugga al tuo controllo. Comunica tempestivamente con la tua compagnia assicurativa. Sono lì per aiutarti e fornirti l’aiuto necessario, soprattutto quando gli racconterai che credi di essere vittima di una truffa.
- Con il supporto delle autorità, sarà avviata una ricostruzione dell’incidente. Se ci sono testimoni o telecamere presenti, ciò potrebbe rivelarsi un vantaggio importante. Una volta che la verità emergerà, coloro che hanno ragione avranno finalmente giustizia dalla loro parte.
Abbiamo cercato di elencare tutto ciò che è possibile fare, ma chiaramente la cosa potrebbe risolversi in pochi istanti senza dover mettere in campo tutti i consigli. In generale, mantenendo la calma, sicuramente riuscirai a dimostrare che si tratta di una truffa. Questo potrebbe portare a una contromossa legale nei confronti del truffatore. Ciò avrebbe un risvolto penale e porterebbe il colpevole a risponderne.
Ricordiamo comunque che è fondamentale rimanere vigili e reattivi nel caso in cui ti dovessi ritrovare coinvolto in un presunto investimento pedonale. Attenzione quindi a non farti fregare!
