A Pechino le prime auto a guida autonoma senza conducente di sicurezza

Pechino ha concesso a Baidu e Pony.ai di far circolare in un'area di 37 kmq rispettivamente 10 e 4 robotaxi senza conducente di sicurezza

L’amministrazione di Pechino negli scorsi giorni ha concesso l’autorizzazione a Baidu e Pony.ai (start up di Toyota) per far circolare auto a guida autonoma per la prima volta (quasi) interamente da sole, senza nemmeno il conducente di sicurezza.

Il permesso è stato concesso alle due aziende solo in un’area specifica di 37 chilometri quadrati, e secondo CNBC, che ha riportato la notizia, deve essere presente un membro dello staff nell’abitacolo, seppur non necessariamente al volante.

In Cina e USA la guida autonoma corre

La Cina dimostra ancora una volta i suoi notevoli progressi per quanto riguarda la guida autonoma. Baidu, che da un anno gestisce un servizio di taxi a guida autonoma nella Capitale, ha ottenuto il permesso di far circolare 10 robotaxi senza conducente di sicurezza, mentre Pony.ai ha ottenuto lo stesso permesso per quattro. Le due aziende hanno comunque intenzione di aumentare il numero di robotaxi nel prossimo futuro, anche se non hanno l’autorizzazione a far pagare i clienti per un trasporto privo di autista di sicurezza.

Pony.ai

Gli USA non stanno comunque a guardare. Waymo, la società di Google, da due anni offre un servizio di robotaxi Waymo One a Phoenix, in Arizona, e lo fa anche in questo caso senza conducenti di sicurezza. La società del colosso di Mountain View ha intenzione di espandere il servizio a San Francisco, dove già sono presenti i suoi robotaxi ma ancora con membri del personale.

Cruise, società sostenuta da General Motors e Honda, ha a sua volta dei robotaxi che operano a San Francisco senza autisti di sicurezza. La start up ha permesso al pubblico di iscriversi al servizio, ma non è chiaro quando dovrà cominciare.

Solo l’Europa, insomma, è assente nello sviluppo della guida autonoma. E come per le auto elettriche, per le quali i cinesi sono molto più avanti, gli effetti a lungo termine potrebbero non essere piacevoli.

 

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