Pannelli solari Tesla

I pannelli solari di Tesla sono più scomodi che utili

Tesla ha presentato dei pannelli solari "da rimorchio" per aumentare l'autonomia, ma sono scomodi e non sono nemmeno in vendita

Tesla ha presentato in Germania dei pannelli solari che promettono di aumentare leggermente l’autonomia dei suoi veicoli, con circa 80 km di autonomia in più.

L’azienda americana, che arriva dopo Hyundai, è uno dei costruttori che inizia a considerare l’energia solare come mezzo per aumentare l’autonomia dei suoi veicoli elettrici. A differenza di Hyundai, che incorpora i pannelli sul tetto della Ioniq 5, il produttore californiano punta più a un estensore da acquistare a parte. Un vero e proprio rimorchio, forse non esattamente pratico.

Non sono in vendita

Tesla ha insomma scelto una via più semplice. Ha presentato i suoi pannelli solari all’IdeenExpo di Hannover, in Germania, costituiti da un rimorchio a due ruote con pannelli solari dispiegabili fissati su entrambi i lati. Questo rimorchio ha anche Internet satellitare, in modo da avere rete ovunque ci si trovi.

I pannelli, comunque, non sono in vendita, e questo toglie ancora di più la loro logica. Come concept, infatti sono abbastanza scomodi, oltre che poco utili: il fatto che sia un rimorchio va ad aumentare il peso di traino della vettura, annullando qualsiasi guadagno dal generatore. Inoltre, sono piccoli e, supponendo che siano da 300 Watt, andrebbero a generare meno di 80 km al giorno.

Tesla Model X Rendering

Come prima prova, non ci siamo, e a questo punto meglio la scelta di Hyundai che li ha incorporati alla vettura dando loro lo scopo non tanto di aumentare l’autonomia della vettura, quanto di alimentare le parti multimediali interne senza scomodare troppo la batteria. Ma questa è la dimostrazione che anche Tesla sta cercando un approccio alle fonti solari, e forse un giorno arriverà con un’altra delle sue innovazioni, se non viene nuovamente anticipata da un produttore asiatico.

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